Zampa e Cavanda:| Lazio, l'Europa dei giovani
Enrico e Luis Pedro: l'Europa è anche loro. È di Zampa, al debutto con la Lazio a 19 anni. Edy Reja aveva deciso di farlo entrare, poi un ripensamento, infine l'esordio. E i primi applausi dell'Olimpico. 'Un'emozione indescrivibile - dice il 19enne di Rocca di Papa -. Aspettavo questo momento da quando avevo dieci anni, dal giorno in cui la Lazio mi prese. La maglia non la farò neppure lavare. Spero che questa partita sia la prima di una lunga serie'. Beh, il ragazzo promette: 'Ringrazio Reja, come pure Bollini (il tecnico della Primavera, ndr). Mi tremano ancora le gambe. Mi ispiro a Ledesma, vorrei la sua visione di gioco'. Oggi tornerà in Primavera: sabato lo aspettano i quarti di Coppa Italia contro la Juventus.
L'Europa anche di Cavanda, e chissà se tornerà da Bollini pure lui. Ieri sera, intanto, ha ritrovato la Lazio dopo un anno. Reja l'ha bacchettato in sala stampa: 'Ha avuto comportamenti poco consoni a un professionista. Spero che maturi'. In campo, dopo un inizio così così, è andato in crescendo. Magari anche lui, come per Zampa, la gara con lo Sporting Lisbona sarà l'inizio della carriera. Stavolta da professionista.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)