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Zambrotta: 'Ecco come la Juve può eliminare il Barça'
"La chiave della sfida è la partita d'andata. È lì che la Juventus dovrà cercare di accumulare vantaggio per poi andare a giocarsela al Camp Nou. Sfruttando lo Stadium, il ruolino di marcia impressionante in casa e il fatto che mancherà Busquets. Luis Enrique ha dimostrato passando alla difesa a 3 dopo la sconfitta di Parigi di essere in grado di inventarsi cose nuove ed efficaci, però le invenzioni non sempre funzionano e Busquets è un giocatore unico nella rosa del Barça. Può usare Mascherano, ma così la difesa a 3 sarebbe indebolita, o Rakitic o Andre Gomes come ha fatto quest’anno in alcune occasioni, ma sono diversi da Busquets".
"Il Barça ha giocato 9 volte in casa il ritorno dei quarti ed è passato 8 volte? Al di là della statistica, c’è la grandissima forza del Camp Nou. Io l’ho provato e posso dire che giocare di fronte a 95.000 o più persone ti mette le ali, l’abbiamo visto anche col PSG. Il Barça in casa fa paura e la Juve non dovrà farsi impressionare e prepararsi al meglio per colmare lo svantaggio di giocare il ritorno fuori casa. La qualificazione è alla sua portata, questa Juve se la può giocare col Barça".
"Allegri con i catalani ha vinto una partita su 9, è uscito due volte col Milan e ha perso la finale 2015 con la Juve? Sì, ma le sue squadre non sono mai state tanto vicine al Barça come ora. Parlo di qualità e forza mentale. Questo Barcellona resta fortissimo, ha appena fatto un’impresa storica col PSG, si sta giocando la Liga ed è in finale di Coppa del Re, ha assorbito senza danni anche la notizia dell’addio di Luis Enrique. Ma non è più la macchina perfetta costruita da Guardiola. E la Juve rispetto a due anni fa è cresciuta ancora, tanto di testa come negli uomini. E Allegri lo sa. Ha una squadra matura che sta per vincere il suo sesto scudetto consecutivo e che è stata rinforzata proprio per sfide come queste. La Juve vuol fare il salto di qualità in Europa e sa che per realizzarlo deve saltare ostacoli di questo tipo. Sono pronti, se la possono giocare senza problemi, hanno tutto per farlo. È una sfida aperta".
"Cosa dico a chi paragona Dybala con Messi? Di andarci piano, è ancora presto. Paulo è un grandissimo giocatore, sta dimostrando forza e maturità, il fatto che tiri rigori decisivi conferma la sua grande personalità però io con Messi ho giocato due anni e il paragone in questo momento mi sembra eccessivo. Leo quest’anno ha fatto 39 gol in 39 partite, è capocannoniere in Champions e in Liga…".
"Higuain in Champions ha segnato solo 2 gol in 22 partite ad eliminazione diretta? Perché il livello in Europa è più alto che in Serie A, i rivali sono di grande spessore. Però le qualità di Higuain non si discutono e poi questa Juve non dipende da un solo giocatore, ed è la sua forza. I crack sono tanti. E non dipende nemmeno solo dalla difesa. Che è fondamentale e sarà decisiva se si vuol costruire qualcosa di positivo a Torino, però non è l’unica arma di Allegri: questa Juve è una squadra completissima".