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    Zaire-Emery e lo stop che l'ha portato al Psg: chi è il 17enne che ha eliminato il Milan dalla Champions

    Zaire-Emery e lo stop che l'ha portato al Psg: chi è il 17enne che ha eliminato il Milan dalla Champions

    • Francesco Guerrieri
    Chi lo conosce bene giura che Warren Zaïre-Emery sia un talento vero. Nessun errore sulla carta d’identità: 8 marzo 2006, poco più che un bambino. Per molti è il futuro del Psg, lui intanto ha già scritto un pezzo di storia: a 16 anni e 343 giorni, è stato il titolare più giovane in una fase a eliminazione diretta della Champions. E stasera, a 17, contro il Dortmund ha segnato il gol che ha qualificato la squadra agli ottavi di Champions facendo fuori il Milan nella sfida a distanza. Un predestinato.

    IL GOL ALLA JUVE - Centrocampista centrale, difende e imposta, recupera e rifinisce. E fa tesoro delle dritte di Verratti in allenamento. Un gol in Youth League, alla Juve con un coast to coast chiuso con un tocco morbido a scavalcare il portiere. 
     

    IL PRIMO STOP - Cresciuto a pane e pallone, papà Franck è stato un ex giocatore e oggi allena squadre minori. Fu lui il primo a intuire il talento del figlio: “Mica male” dirà il padre dopo aver visto Warren a 7 anni stoppare di petto un pallone partito da 30 metri. Vicino c’era il cugino, che annuiva e sorrideva. Roba da stropicciarsi gli occhi. 

    BLINDATO - Il contratto col Psg è in scadenza nel 2025 ma c'è il rinnovo in arrivo, in bacheca ha già messo un Europeo Under 17 vinto da titolare - due gol - insieme al 2005 Tel, preso dal Bayern Monaco per 30 milioni. Arrivato al Psg a 8 anni, a volte i suoi compagni neanche si impegnavano, “tanto c’era Warren che avrebbe rimesso tutto a posto” racconta un ex allenatore. Zaire-Emery è un talento da seguire, lo sapevano anche loro.

    @francGuerrieri 

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