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Yonghong Li, offerta da un nuovo socio: così il Milan ribalta la sentenza Uefa
NUOVO SOCIO - Secondo le informazioni riferite dall'edizione odierna di Repubblica infatti, l'ingresso di un nuovo socio di minoranza nel club è un'ipotesi sempre più concreta: Yonghong Li ha ricevuto un'offerta da 150 milioni di euro come ingresso, per poi prendere il controllo della totalità del pacchetto azionario. Non è nota l'identità dell'investitore (si parla di un imprenditore italiano, l'ex Milan Channel Riccardo Silva nega coinvolgimenti), ma ci sono indicazioni che confermano la tesi: una banca specializzata infatti è stata contattata per concedere una fideiussione, in vista dell'ingresso di un nuovo socio.
L'UEFA CAMBIA IDEA? - Una manovra questa che potrebbe cambiare anche le sorti europee della squadra di Gattuso: l'ingresso di un nuovo socio porterebbe maggiori garanzie di liquidità, andando a corroborare la strategia difensiva del Milan in vista dell'udienza del 19 giugno a Nyon. Non dovesse bastare a convincere la Camera giudicante a concedere la partecipazione alla prossima Europa League, i rossoneri avrebbero un'altra strada: ricorso al Tas di Losanna (dimostrando come l'esclusione sia una 'sentenza politica', ma tecnicamente eccessiva), con udienza entro il 29 giugno e iter da concludere entro i primi di luglio (avvio dei turni preliminari); qualora il Tas ribaltasse effettivamente la sentenza, si tornerebbe al Consiglio UEFA che potrebbe tramutarla in sanzioni economiche o di mercato". Nuovo socio ed Europa, settimane calde per il Milan.