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    #YayaIsBack: Guardiola lo rispolvera, Touré risponde. E anche Mancini esulta

    #YayaIsBack: Guardiola lo rispolvera, Touré risponde. E anche Mancini esulta

    • Marco Demicheli
    Non giocava una partita ufficiale dal 24 agosto, dal preliminare di Champions League contro lo Steaua Bucarest. Anche per questo, quando Pep Guardiola ha deciso di affidarsi dal primo minuto a Yaya Touré ha sorpreso tutti. Non il centrocampista del Manchester City, che dalla scorsa estate ha continuato ad allenarsi al massimo, sperando di far cambiare idea all'allenatore catalano. Ed è anche intervenuto pubblicamente, chiedendo al suo agente - Dimitri Seluk - di abbassare i toni nel duello a distanza con Guardiola, accusato dal procuratore di "trattare i giocatori come i cani".

    YAYA IS BACK - Yaya ha chiesto scusa, ha saputo aspettare la sua occasione e, non appena l'ha ottenuta, è tornato a far vedere tutto il suo valore. Una doppietta decisiva messa a segno contro il Crystal Palace chepermette ai Citizens a tornare al primo posto in classifica, in attesa del Chelsea di Antonio Conte. Due gol dei suoi, due inserimenti che hanno zittito quanti pensavano fosse ormai un ex giocatore che voleva solo godersi la sua pensione milionaria: per cancellare tre mesi tre mesi di critiche gli sono bastati 90 minuti.

    MANCINI ESULTA - E nel giorno del suo gran ritorno, a festeggiare non sono solo i tifosi del Manchester City, ma anche del suo ex allenatore Roberto Mancini, che tanto aveva spinto per portarlo all'Inter e su Twitter ha commentato: "Complimenti #Yaya".

    @marcodemi90

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