"Pensavo che Louis van Gaal fosse un idiota, ma presto ho capito che aveva ragione lui". Così l'ex centrocampista del Barcellona, Xavi Hernandez, ha parlato al canale sportivo americano Espn del suo ex allenatore che, nel 1998, lo fece debuttare al Camp Nou. Il centrocampista catalano, oggi in forza all'Al-Sadd, ha dichiarato di aver impiegato qualche giorno a comprendere i metodi del santone olandese, ma nel giro di poco ha cambiato radicalmente opinione. "Dopo due giorni di allenamento con lui ho pensato: chi è questo idiota? Ma nel giro di una settimana ho capito che aveva ragione. E' un allenatore onesto e metodico: un vero perfezionista. Se è molto severo, è perchè vuole raggiungere i massimi livelli. Gli sono grato per avermi dato fiducia quando avevo solo 18 anni".

Xavi ha poi parlato anche di Josè Mourinho, che nel 1998 era il secondo di Van Gaal sulla panchina blaugrana. "Hanno detto che fosse un semplice traduttore: sciocchezze. E' stato il nostro vice-allenatore ed era molto rispettato da tutti i giocatori". E sulle accuse di difensivismo rivolte al portoghese, Xavi non ha dubbi. "Sono sorpreso che venga accusato di essere un difensivista - ha detto Xavi - perchè mi ha allenato tante volte quando ero nella cantera e posso assicurare che Josè era tutt'altro che un difensivista".