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Xavi rivela: 'In passato ho rifiutato il Milan'
RETROSCENA - A rivelare il retroscena è stato lo stesso Xavi, oggi allenatore del Barcellona, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato con il Celta Vigo. A domanda su quale sia stato il più importante tra i gesti compiuti per i blaugrana, squadra del suo cuore, l'ex centrocampista ha ricordato: "Fin da piccolo sono stato tifoso del Barça e gli ho sempre dato priorità. Ho messo dei soldi di tasca mia per allenarmi qui e a 18 anni non ho ascoltato un’offerta del Milan. Non si è trattato di uno sforzo, io sono così".
SEMPRE PRIMA IL BARCELONA - Xavi nelle scorse settimane ha annunciato la sua decisione di lasciare la panchina del Barcellona al termine della stagione, un gesto generato dall'amore per i colori blaugrana: "La cosa che mi incoraggia ad andare via e il pensare che sia la soluzione migliore. Il club viene prima di me, gli ho sempre dato la priorità".
NEL MILAN DI ZACCHERONI - Niente Milan a 18 anni dunque, all'epoca Xavi era una giovane promessa del Barcellona B che si affacciava alla prima delle sue 17 stagioni in maglia blaugrana. Nato nel gennaio del 1980, è logico presumere che i rossoneri abbiano provato a ingaggiarlo nel 1998, quando sulla panchina del Diavolo sedeva Alberto Zaccheroni. La stagione 1998/99 fu poi straordinaria per il Milan che, dopo due annate negative, vinse lo scudetto laureandosi campione d'Italia per la 16esima volta.
LEGGENDA BARCELLONA - Xavi invece, al termine di quella stagione, ha vinto il primo dei suoi otto titoli di campione di Spagna del Barcellona. A quelli vanno aggiunti tre Coppe di Spagna, sei Supercoppe di Spagna, quattro UEFA Champions League, due Supercoppe Europee e due Mondiali per Club. Il tutto ottenuto in 767 presenze (con 85 gol realizzati).