Tutto vero: il Napoli, che non aveva mai vinto in Germania, trionfa 4-1 a Wolfsburg, giocando la migliore partita della stagione. Alla Volkswagen-Arena gli uomini di Benitez dimostrano di essere determinati sin dal principio nel voler chiudere il discorso qualificazione: bastano 15' agli azzurri per sbloccare la gara con Higuain, bravo a scattare sul filo del fuorigioco prima di battere Benaglio per l'1-0 (l'argentino sembra però stoppare il pallone con l'aiuto dell'avanbraccio). Per l'ex Real Madrid si tratta del settimo gol in Europa League, a un solo centro dai capocannonieri Lukaku dell'Everton e Alan del Red Bull Salisburgo (entrambi già eliminati dalla competizione). Poi scende in cattedra Marek Hamsik, che tra primo e secondo tempo segna una doppietta letale: prima sfrutta al meglio uno splendido suggerimento in profondità di Higuain, poi appoggia sotto misura su cross rasoterra di Callejon (nell'occasione, pasticcio difensivo del Wolfsburg, confezionato dalla coppia Benaglio-Naldo). Lo slovacco con queste due reti raggiunge quota 88 centri con la maglia del Napoli ed è settimo nella classifica marcatori assoluta della società partenopea (terzo centro in quattro giorni, non segnava in due gare consecutive dall'agosto del 2013, 11 gol stagionali). Il Napoli sembra non essere mai sazio: entra Insigne e proprio il napoletano pennella per la testa di Gabbiadini (appena subentrato ad Hamsik) per il 4-0. Solo un piccolo calo di tensione del Napoli consente al Wolfsburg di accorciare le distanze: Perisic è bravo a crossare al centro per Bendtner, che sotto porta supera Andujar, miracoloso pochi minuti prima su Caligiuri. Finisce 4-1: il Wolfsburg aveva perso appena una delle ultime 23 gare ufficiali e veniva da nove vittorie interne consecutive. Giovedì 23 aprile al San Paolo il Napoli avrà molte chances per superare il turno.