Getty Images
Witsel, telenovela infinita: lo Zenit fa i dispetti, la Juve pronta al blitz
I RILANCI DEI RUSSI – La dirigenza dello Zenit è più dura che mai. E continua a fare piccoli dispetti, porre ostacoli continui, tentare rilanci pur di trattenere Axel in Russia. Dopo averlo fatto in forma verbale, presto il direttore dell’area tecnica convocherà il papà di Witsel per proporre un nuovo contratto ricchissimo, a cifre fuori mercato, anche più alte dell’offerta della Juventus. L’ennesimo modo per provare a far saltare questa operazione, con uno Zenit non soddisfatto e particolarmente irritato. Che sarebbe ben felice di trattenere il proprio centrocampista di lusso. Nuovo rilancio all’orizzonte, quindi; oltre alle varie dichiarazioni di feeling dai dirigenti ai compagni che annunciano un Witsel riconciliato con l’ambiente. Non è proprio così…
IL BLITZ DELLA JUVE – I messaggi d’amore di Axel alla Juve e quel "tutto rinviato" di Marotta quando ha parlato dell’operazione, con annesso sorriso di chi sa il fatto suo, sono due piccoli indizi che scavando portano a una prova. Il ds Fabio Paratici è pronto nelle prossime settimane a incontrare all’estero il papà di Witsel per completare e stringere in via definitiva gli accordi così da bloccare il belga: 5 anni attorno ai 4 milioni di euro, i bonus già sistemati, un nuovo confronto per venirsi incontro. Ed evitare le manovre pericolose dello Zenit, perché la Juve ritenterà a gennaio ma sa che troverà un muro davanti a sé. Ecco il motivo della missione, utile a definire tutto col giocatore per sicurezza verso giugno. L’affare non è ancora chiuso, seppur molto vicino. Fidarsi è bene, non fidarsi dello Zenit è meglio…