Axel Witsel è rimasto allo Zenit San Pietroburgo, nonostante la volontà manifestata più volte nel corso del mercato estivo di lasciare il club russo. Il centrocampista belga è stato anche offerto al Tottenham dal club della Gazprom, che doveva e deve in tutti i modi ridurre il numero di giocatori stranieri in squadra. Gli Spurs ci hanno pensato a lungo, volevano il giocatore ma non hanno poi presentato un'offerta ufficiale. Il Milan invece, parola di Adriano Galliani, "ci ha provato fino alla fine", ma la scelta di rilevare il giocatore in prestito con diritto di riscatto invece che con obbligo ha pesato moltissimo sulla decisione dello Zenit di trattenere Witsel. Lo stesso belga ha confermato di essere stato bloccato dal club russo nella giornata di ieri, dopo che i dirigenti non erano riusciti a trovare un sostituto all'altezza. IL COMMENTO DI WITSEL - Ecco le parole di Witsel, riportate dal Mirror:"No, non parto più. Lo Zenit ha preso la decisione di trattenermi perchè non sono riusciti a trovare un sostituto che giocasse nella mia posizione. E' un peccato, perchè speravo finalmente di trasferirmi". Parole forti, che non possono che aumentare i rimpianti del Milan e del Condor.