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Wijnaldum storico, il Milan lo rimpiange
SULLE ORME DI SEEDORF - Cresciuto nelle giovanili dello Sparta Rotterdam, Wijnaldum a 14 anni viene ingaggiato dal principale club della città, il Feyenoord, che lo fa esordire in Eredivise appena due anni più tardi (diventa così il più giovane giocatore ad aver debuttato nella storia della squadra del popolo, a 16 anni e 148 giorni.) La sua duttilità a centrocampo abbinata alla sua grande qualità lo fanno presto diventare titolare dei biancorossi, in patria qualcuno inizia a paragonarlo a Clarence Seedorf. Nel 2011 arriva il trasferimento al PSV, dove il classe '90 ha modo di mettersi in mostra anche in Champions League, attirando l'attenzione dei grandi club europei, italiani compresi.
INVESTIMENTO - A spuntarla è il Newcastle, che investe 20 milioni di euro (terzo acquisto più costoso della storia dopo Shearer e Owen) completando un mercato da urlo, con Florian Thauvin e ad Aleksandar Mitrovic. Wijnaldum brilla anche nel periodo buio dei Magpies, con i 4 gol di ieri raggiunge Sergio Aguero del Manchester City al secondo posto nella classifica marcatori con 6 gol, dietro solo a Jamie Vardy del Leicester City (9 reti).
OCCASIONE PERSA - Ora che il centrocampista sembra viaggiare in uno stato assoluto di grazia, aumenta il rimpianto per le italiane, che lo avevano cercato in più occasioni, ma che non hanno mai avanzato un'offerta concreta. Infatti, il Milan aveva chiesto informazioni sia al PSV sia al suo agente, ma ha valutato eccessivo il costo del suo cartellino.
Andrea Triunfo