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    West Ham, sul caso Zouma interviene il compagno di squadra Antonio: "È più grave del razzismo?"

    West Ham, sul caso Zouma interviene il compagno di squadra Antonio: "È più grave del razzismo?"

    L’episodio del calcio al gatto di Kurt Zouma è peggio dei giocatori condannati per razzismo?”. Se lo è domandato Michail Antonio, attaccante del West Ham, dopo che il suo compagno di squadra ha ricevuto una multa dal club per aver maltrattato i suoi animali domestici. Il gesto – pubblicato sui social - ha scatenato molte polemiche, raggiungendo anche all’RSPCA, ente che tutela i diritti degli animali in Inghilterra e che ha deciso di sottrarre i gatti al giocatore.

    SOSPENSIONE - In Francia, invece, il gruppo per i diritti degli animali 30 Million Friends Foundation ha condannato “l'atto efferato” e ha chiesto la sospensione di Zouma dalla squadra nazionale.

    SCUSARSI NON BASTA - Il difensore francese si è scusato pubblicamente. Ma la sua squadra ha preso le distanze e ha deciso di punirlo con una multa che lo spinge a donare l’equivalente a due settimane del suo stipendio (quasi 300mila euro) a enti di beneficenza per la tutela degli animali.

    IL COMPAGNO DI SQUADRA - E il compagno Antonio è intervenuto sollevando un’altra questione, pur senza giustificarlo: “Non sono affatto d'accordo con quello che ha fatto. Ma ci sono persone che sono state condannate e catturate per razzismo, e in seguito hanno giocato a calcio. Hanno ricevuto una punizione di otto partite o qualcosa del genere, ma ora le persone chiedono che le persone vengano licenziate e perdano il loro sostentamento”.

    IL FRATELLO - Nel frattempo, il fratello di Zouma, Yoan, che si pensa abbia filmato il video, è stato sospeso dal suo club Dagenham & Redbridge in attesa dell'esito delle indagini della RSPCA.
     

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