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West Ham in crisi, i tifosi chiamano la polizia
TIFOSI IN RIVOLTA - I sostenitori hanno pensato, dopo l'opaca prestazione del loro club nell'ultima partita, di intasare il servizio emergenza dell'Essex Police Force lamentandosi del cambio gestione avvenuto in panchina, che fino a questo momento non ha portato i risultati tanto attesi. Altri, invece, hanno inveito contro i propri giocatori, rei di scarso impegno e attaccamento alla maglia. Tutto ciò ha costretto il comando a intervenire con il proprio account Twitter, rispondendo a chi si è reso protagonista dell'episodio, invitandoli a non ripetere più un simile gesto: "Chiamarci perché il West Ham perde e non sapete più cosa fare è inaccettabile, è un totale spreco del nostro tempo".
ROSA IMPORTANTE - Con gli acquisti fatti in estate i presupposti per una buona annata c'erano tutti (un mercato in entrata costato 45,4 milioni di euro). Sono arrivati diversi nomi importanti: Arnautovic (10 presenze e 0 gol tra campionato e coppa), il Chicharito Hernandez (13 presenze e 4 gol), Joe Hart (12 presenze e ben 25 gol subiti) e Zabaleta (11 apparizioni). Proprio questi acquisti facevano ben sperare, visto le passate esperienze nel campionato inglese, ma al momento non hanno reso come dovevano e come saprebbero fare. Nella rosa si possono notare diversi giocatori che hanno militato in serie A, oltre all'attaccante ex Inter e al portiere ex Toro, sono presenti Pedro Obiang (ex Sampdoria) e Angelo Ogbonna (ex Toro e Juve). Tutti con numerose qualità, ma carenti dal punto di vista della continuità. La società e tutto il team non credevano di ritrovarsi in una simile posizione di classifica, ovvero quella di lottare per non retrocedere, però, il torneo è ancora lungo e la Premier ha sempre regalato tante emozioni e sorprese.