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Wenger lascia l'Arsenal: dai trionfi con gli 'Invincibili' a separato in casa
DAL NAGOYA AGLI 'INVINCIBILI' - Arsene Wenger arriva all'Arsenal il 1 ottobre 1996. Il francese lascia il Nagoya Grampus, club giapponese, per sedersi sulla panchina dei Gunners. Arrivato da sconosciuto, Wenger dimostra ben presto di essere preparato, rivoluzionando l'Arsenal dentro ma soprattutto fuori dal campo. Oltre a cambiare le abitudini alimentari, il francese punta molto sullo scouting, costruendo un sistema in grado di portare alla sua corte i migliori talenti in circolazione. Ben presto arrivano i risultati: nel 1998 i Gunners portano a casa Premier League e FA Cup. Si tratta solamente dell'inizio di un ciclo che raggiunge il suo punto più alto nel 2004 con l'Arsenal definito degli 'Invincibili', una formazione che riesce a portare a casa un titolo di Premier senza perdere nemmeno un incontro. Wenger conquista il primato di panchine in Premier raggiungendo quota 823 e superando Alex Ferguson, fermato a 810. Sotto la sua guida, l'Arsenal non riesce mai a consacrarsi definitivamente con una vittoria in campo internazionale: a frenare l'ascesa il Galatasaray e il Barcellona, che battono i londinesi nella finale di Coppa Uefa del 2000 e in quella di Champions League del 2006.
CONTESTATO - Negli ultimi anni, il rapporto tra Wenger e i tifosi dell'Arsenal si è definitivamente deteriorato a causa degli insuccessi dei Gunners. Dalla stagione 2003/2004 i londinesi non sono più riusciti ad aggiudicarsi la Premier League nonostante grandi investimenti sul mercato ma negli ultimi 13 anni hanno portato a casa 3 FA Cup e 2 Supercoppe d'Inghilterra. Troppo poco per l'esigente pubblico dei Gunners, che già da qualche tempo invocava un cambio di rotta con l'addio di Wenger. Una decisione sofferta arrivata questa mattina e che apre nuovi scenari futuri in casa Arsenal.