Non solo Sanchez. L'odierna giornata calcistica ci ha regalato un altro poker. Il protagonista è uno dei talenti orange più promettenti e interessanti. Si tratta di Georgino Wijnaldum del Feyenoord, 20 anni, da un paio d'anni monitorato dalle big d'Europa.

Centrocampista rapido (172 cm per 62 kg), molto tecnico, estremamente versatile (può giocare sulla fascia destra e sinistra ma anche al centro e come trequartista) è abilissimo nell'uno-contro-uno e nei cross, ha un buon tiro ed è anche un buon colpitore di testa, nonostante non sia altissimo. Difetti? Come tutti i giovani a volte pecca di inesperienza e si lascia andare ad inutili leziosismi. Ai più ricorda Clarence Seedorf.

Cresciuto con la nonna dopo la separazione de suoi genitori, 'Gini' da bambino sogna di fare l'acrobata. La previdente nonna lo indirizza verso uno sport meno pericoloso, il calcio. Il ragazzo entra nelle giovanili dello Sparta Rotterdam e nel 2004 passa al Feyenoord che lo fa debuttare a soli sedici anni. Nel 2008 si parla di un interessamento del Milan, allora scoraggiato dalla sua giovane età. L'anno dopo è la volta del Napoli. Ora è il Liverpool a seguirlo da vicino. I Reds hanno tentato un assalto già la scorsa estate.


Nella partita di oggi Wijnaldum ha segnato quattro gol (due su azione e due su rigore) nel 5-1 rifilato dal Feyenoord al Groningen. Ora sembra finalmente arrivato il momento di spiccare il volo e di fare il grande salto. Italiane, per una volta, attente!