Weekend di gloria: SuperMario furioso: gol, rosso e squalifica
Mario Balotelli non cambia mai. Nel bene e nel male.
Domenica SuperMario ha riportato il City alla vittoria battendo il West Brom di Di Matteo con una doppietta. Due gol importanti perchè i primi segnati in Premier, dopo l'operazione subita al ginocchio. Un passo avanti significativo dopo che il suo agente Mino Raiola aveva rivelato che in Inghilterra Mario si trova "Così e così".
Due lampi che illuminano il City. Poi non contento nella ripresa sferra un inutile calcione a Mulubu, dopo essere stato già ammonito, e becca un rosso che sul finire mette nei guai la squadra di Mancini.
Il Mancio a fine gara è clemente. "Mario è stato eccellente, perchè ha segnato e ha lavorato molto duramente per il team. Non sono d’accordo con la decisione dell’arbitro di espellerlo, a mio parere non era cartellino rosso”.Lunedì arriva la 'batosta': Tre turni di squalifica per la quale il Manchester presenterà ricorso. Domenica prossima tra l'altro c'è il derby con i Red Devils.
La stampa inglese, che non lo conosce ancora bene, bolla il suo gesto come 'stupidità assurda". Per noi nulla di nuovo. Del resto Balotelli è questo e bisogna prenderlo così com'è: un genio 'pazzo' come Cassano. Perfino un duro come Josè Mourinho non è riuscito a domarlo. Così oramai non ci si scandalizza più se lo si vede sfrecciare con la sua Ferrari in corsia d'emergenza, se spara per strada con una pistola giocattolo, se pretende di parcheggiare in un penitenziario senza permesso o se, da tesserato dell'Inter, decide di indossare in tv la maglia del Milan e butta a terra davanti ai suoi tifosi quella nerazzurra. Il politically correct non fa per lui.
L'ultimo coupe de theatre è di qualche giorno fa quando al Chiambretti Night lascia via sms la fidanzata di turno, Melissa Castagnoli, ospite della trasmissione. Non è la prima volta che i due si lasciano e prendono. Lei legge i messaggi in diretta. "Sono tornato per farti cambiare, ma lascia perdere, sei irrecuperabile. Tutto ti verrà contro un domani, bye!". Nel secondo c'è scritto: "Sei una bambina stupida, il vero problema non è bambina, ma stupida! Salutami il nano (il riferimento è a Chiambretti ndr), che va bene per te". Lei commenta: "Ci prendiamo e ci lasciamo di continuo, ormai non piango più".
Noi e Melissa ci siamo rassegnati...tra un po' si rassegneranno anche gli inglesi.