Il Watford conferma l'apertura di un'inchiesta interna, in parallelo con quella della English Football League, sul caso delle presunte false garanzie bancarie presentate alle autorità calcistiche al momento del passaggio definitivo del club dalle mani di Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese, a quelle di suo figlio Gino nel 2014. In un comunicato a firma del Ceo, Scott Duxbury, il Watford sottolinea di non essere stato previamente informato delle perplessità legate all'autenticità del documento e che "la Hornets Investments Ltd (la holding che detiene il club, ndr) da allora ha investito più di 20 milioni di sterline nel club". Il Watford spiega poi che sta prendendo "molto sul serio la questione" e che "ha affidato ad avvocati indipendenti un'inchiesta" i cui risultati saranno sottoposti alla EFL "all'inizio del prossimo mese". Un'iniziativa che, come evidenziato dal Watford, è stata accolta con favore dalla lega.