AFP via Getty Images
Wass: 'Atalanta-Valencia ha avuto conseguenze terribili, ha portato il virus in Spagna'
In Spagna non si è ancora esaurita la polemica a proposito di Atalanta-Valencia dello scorso 19 febbraio, match di Champions League considerato da più parti come una delle fonti principali di diffusione del coronavirus nella bergamasca ma anche in Spagna. Dopo le denunce del sindaco Gori e di Luca Lorini, direttore del reparto di rianimazione dell'ospedale Giovani XXIII, a tornare sull'argomento è il calciatore del Valencia Daniel Wass, che ha parlato a TV3.
"Aver giocato quella partita contro l'Atalanta ha portato a conseguenze terribili. Molti di noi hanno contratto il coronavirus e molte persone hanno poi portato il virus in Spagna", ha dichiarato il calciatore danese. Che aggiunge: "Sono certo che 40.000 persone che si abbracciano e si baciano mentre sono a un centimetro l'uno dall'altro, quattro volte perché l'Atalanta ha segnato quattro gol, è stato un acceleratore pazzesco del contagio. Ora siamo in guerra. Quando sarà finita, vedremo quante delle 40.000 persone andate alla partita sono diventate infette. Ora, abbiamo altre priorità".
"Aver giocato quella partita contro l'Atalanta ha portato a conseguenze terribili. Molti di noi hanno contratto il coronavirus e molte persone hanno poi portato il virus in Spagna", ha dichiarato il calciatore danese. Che aggiunge: "Sono certo che 40.000 persone che si abbracciano e si baciano mentre sono a un centimetro l'uno dall'altro, quattro volte perché l'Atalanta ha segnato quattro gol, è stato un acceleratore pazzesco del contagio. Ora siamo in guerra. Quando sarà finita, vedremo quante delle 40.000 persone andate alla partita sono diventate infette. Ora, abbiamo altre priorità".