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Wanda Nara assolta: non ci sono prove sulla diffusione su Twitter e Facebook dei dati sensibili di Maxi Lopez
Wanda Mara, moglie e procuratrice dell'attaccante dell'Inter Mauro Icardi, è stata assolta "per non aver commesso il fatto" dall'accusa di aver diffuso su Twitter e Facebook alcuni dati sensibili dell'ex marito Maxi Lopez, tra cui l'indirizzo di posta elettronica e il numero di cellulare. Secondo quanto riferisce La Repubblica, la seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha respinto così la richiesta del pm di una condanna a 4 anni di reclusione, contestando la pubblicazione (lo scorso 22 giugno 2015) di informazioni che avrebbero procurato un danno a Maxi Lopez, essendosi verificati i dati in periodo di calciomercato.
Ma il giudice Paola Bulgarelli, nell'assolvere con formula piena Wanda Nara, ha ritenuto che mancasse, fosse insufficiente o contraddittoria la prova a suo carico, accogliendo così la tesi difensiva dell'avvocato Di Carlo, che aveva insistito sull'assenza di riscontri oggettivi sul fatto che fosse stata Wanda a pubblicare i dati dell'ex marito sui social o che abbia effetivamente arrecato un danno.
Ma il giudice Paola Bulgarelli, nell'assolvere con formula piena Wanda Nara, ha ritenuto che mancasse, fosse insufficiente o contraddittoria la prova a suo carico, accogliendo così la tesi difensiva dell'avvocato Di Carlo, che aveva insistito sull'assenza di riscontri oggettivi sul fatto che fosse stata Wanda a pubblicare i dati dell'ex marito sui social o che abbia effetivamente arrecato un danno.