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Vuskovic, il retroscena sul Milan e l'offerta irrinunciabile del Tottenham
PREDESTINATO - Tanti soldi per un ragazzo di 16 anni, che mezz'Europa considera un predestinato. Che, carta d'identità a parte, ragiona e si muove come un giocatore navigato. Un difensore centrale di 193 centimetri, elegante, che ha "un fenomenale senso dello spazio e del tempo", come dichiarato dal suo ex allenatore Roko Kurtović. Con un piede destro molto educato, come dimostra il gol da oltre 60 metri realizzato lo scorso anno contro l'Istria. Il suo presente si chiama Hajduk, con il quale ha esordito il 26 febbraio nel sentitissimo match contro la Dinamo Zagabria, trovando il primo gol ufficiale tre giorni dopo in Coppa di Croazia contro l'Osijek, il futuro si chiama Tottenham. Non è ancora chiaro se il club riuscirà ad anticipare il suo arrivo a gennaio, per poi mandarlo in prestito, o se attenderà il febbraio 2025, quando festeggerà 18 anni.
AFFARE DI FAMIGLIA - Paragonato a Piqué, considerato in patria più forte di Gvardiol, Vuskovic ha un fratello che gioca da difensore centrale nell'Amburgo, Mario, attualmente costretto a restare lontano dai campi di gioco. Lo scorso marzo è stato infatti squalificato fino al 16 novembre 2024 per essere risultato positivo all’Epo al termine di una partita di Bundesliga 2. In passato è stato corteggiato da Torino, Atalanta e Fiorentina.