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    ‘Voglio restare al Milan, io decido il mio futuro’: la verità sull’incontro Donnarumma-ultrà e gli effetti delle parole di Maldini

    ‘Voglio restare al Milan, io decido il mio futuro’: la verità sull’incontro Donnarumma-ultrà e gli effetti delle parole di Maldini

    • Daniele Longo e Andrea Sereni
    “Ogni singola trattativa per i rinnovi viene congelata fino alla fine della stagione per permettere alla squadra di concentrarsi unicamente sul campionato”. L’incontro tra gli ultrà della curva sud e Gigio Donnarumma ha provocato un terremoto in casa Milan. E’ dovuto intervenire Paolo Maldini, in difesa sia del portiere che del resto della squadra. Evidentemente fagocitata da una situazione che rischia di compromettere la corsa all’obiettivo stagionale, la qualificazione in Champions League.

    Sì perché l’acceso confronto di sabato ha colpito Gigio, caricandolo di nuove pressioni. Tanto da farlo scoppiare a piangere, lacrime di stress emotivo e tensione che ben descrivono il suo stato d’animo attuale. Che poi Donnarumma l’avrebbe volentieri evitato, questo incontro. Ma ci si è sottoposto, chiarendo agli ultrà che la sua volontà è di restare al Milan: “Voglio rimanere qui. Deciderò solo io il mio futuro”, le sue parole alle domande sul rinnovo di contratto.

    Ad incidere, forse anche sul morale del resto della squadra, la richiesta della curva di non giocare contro la Juve, domenica, se prima non firma il prolungamento. Basterebbe, per gli ultrà, anche che Gigio facesse chiarezza, anche a mezzo social. Insomma, che definisse la questione prima di arrivare a Torino. Altrimenti, ai loro occhi, meglio che resti fuori.

    Una promessa, quest’ultima, che Donnarumma non ha potuto fare, per ovvi motivi. E che anzi ha portato Maldini a mettere un freno alle intromissioni dei tifosi: “Ribadisco l'assoluta professionalità di tutti i nostri giocatori, anche di quelli in scadenza, che non hanno mai fatto mancare dedizione e impegno alla causa”. Parole che, unite allo stop (seppur temporaneo) alle trattative con Raiola, sembrano comunque avvicinare l’addio del classe 99. Ma non è questo il momento di pensarci: ora il Milan si deve concentrare solo sul campo, sui punti che servono per la Champions. Poi si tireranno tutte le somme.

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