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Vlahovic spacca gli equilibri della Serie A, un campionato che presto gli starà stretto
FIRENZE SOGNA, LA JUVE PIANGE - In classifica, i gol di Vlahovic hanno trascinato la Fiorentina di Vincenzo Italiano a quota 30, al quinto posto, una posizione che i viola non occupavano da tempo immemore e che consente a Commisso e alla tifoseria gigliata di sognare. Il 4-0 alla Salernitana, in concomitanza all'1-1 della Juventus a Venezia, permette alla Fiorentina di staccare i bianconeri. Ed è proprio lì che Vlahovic fa la differenza: per un attacco juventino che segna con il contagoccie (e oggi lo ha ammesso anche Nedved), c'è un Vlahovic che non si ferma più. E che segna una differenza. Non solo rispetto alla Juve, se pensiamo anche al fatto che oggi il Milan a Udine, al di là del risultato, aveva a disposizione solo l'eterno Ibrahimovic (in gol) fra gli attaccanti di ruolo, con Giroud, Rebic, Leao e Pellegri ancora ai box.
TROPPO FORTE PER LA SERIE A? - Vlahovic fa la differenza, in questo torneo e sul mercato. La sensazione, al di là delle possibilità o delle difficoltà economiche dei nostri grandi club, tutti interessati a Vlahovic ma tutti lontani dai soldi che chiede la Fiorentina (almeno 60 milioni), è che la Serie A stessa possa presto diventare stretta per il numero 9 della Viola.