VivoPerLei, ecco i 10 blog più letti di aprile!
1. Caro Conte, eccoti la lista dei 23 convocati per gli Europei!
di Giulia Lupacchiotta
Se potessi decidere io chi portare agli Europei, sceglierei questi 23:
PORTIERI:
Buffon
Donnarumma
Sirigu
Buffon ovviamente è intoccabile. La scelta del secondo e terzo portiere, di solito, deve rispondere a due domande:
1) In caso di infortunio o di squalifica del Capitano, sarebbe in grado di non far rimpiangere il titolare, per quanto possibile?
2) Porto un "vecchio" (usato sicuro) o un giovane (per fargli respirare l'aria delle grandi manifestazioni internazionali: prima o poi toccherà a lui, meglio farlo abituare da subito!)?
Ecco. Considerato che, statisticamente parlando, è improbabile che Buffon salti qualche partita, io sfrutterei l'occasione per far fare le ossa a DONNARUMMA, che comunque, in caso di forfait di Gigi, darebbe anche tutte le garanzie tecniche di cui avremmo bisogno.
Con lui, Sirigu, più adatto rispetto a Marchetti ai grandi palcoscenici.
DIFENSORI:
Bonucci
Barzagli
Chiellini...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
2. Proposta per frenare lo strapotere dell'antipatica Juve
di L'IntenditoreCalcis
Cari amici di fede juventina, pare proprio che questo campionato sia stato rovinato-macchiato-falsato dalla violenta testata di Bonucci a Rizzoli e dalla mancata espulsione del giocatore in questione. Pare che, se Bonucci non fosse stato colpevolmente salvato-risparmiato-graziato dal tumefatto arbitro di cui prima, il Napoli adesso sarebbe primo o quasi e navigherebbe a vele spiegate verso il terzo scudetto della sua storia.
Come dite? Gli azzurri hanno rimediato tre pere a Udine? Be’, provate voi a giocare sapendo già il risultato dei vostri avversari. Come dite? Giocare sapendo il risultato degli avversari, di norma, viene considerato un vantaggio? Eh no, quest’anno no, e se lo dicono tutti bisognerà adeguarsi. Il sentimento popolare ha sempre ragione. E non facciamo gli juventini polemici come al solito, su.
Inoltre, riflettete, non è facile vincere contro la temibile Udinese se ti cacciano il giocatore più rappresentativo. Come dite? Higuain è stato espulso a dieci minuti dalla fine, quando i friulani erano già sopra di due gol? In dieci minuti si può fare di tutto, cari miei. Il Pipita è in grado di fare una tripletta anche in pochi secondi, figuriamoci in dieci minuti. È o non è l’attaccante più forte dell’universo?
E poi, parliamoci francamente, la sua espulsione è del tutto...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
3. Il peso di essere juventino
di Agnostico Calcistico
Sembra un controsenso, una pazzia, una bestemmia... soprattutto in questi giorni. Ma l’essere Juventino spesso si rivela essere un peso da portare e sopportare. Un peso che gli altri tifosi non possono lontanamente immaginare. Perché il mondo si divide in Juventini e Anti-Juventini, indipendentemente dalla loro casacca e dai loro colori.
Anche in queste ore di felicità ed orgoglio per uno scudetto stravinto, sudato e, soprattutto, meritato, continuo ad essere investito da insulti, cattiverie, maldicenze.
Sembra esser diventato uno sport dentro lo sport accusare e sminuire ogni cosa fatta dalla Vecchia Signora.
Da quel fatidico 2006 ho dovuto subire una mortificazione quasi personale; sentirmi dare del “ladro” in continuazione con i denti serrati e con la bava alla bocca. Sentirmi dire che finalmente si era scoperto perché la Juve vinceva i campionati, che finalmente era stata fatta giustizia (si scoprirà solo dopo fatta per “quasi” tutti e “quasi” in egual misura).
Ho visto la mia squadra venir demolita e retrocessa. Una squadra che era...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
4. Cinque motivi per i quali Allegri è migliore di Conte
di Classy Lady
Quel giorno in cui Conte, novello Schettino, decise di abbandonare la nave bianconera così, di punto in bianco a stagione appena iniziata, in pochissimi presero bene la scelta della società di rivolgersi a Massimiliano Allegri. Uno che a Cagliari aveva strabiliato tutti, e al Milan aveva fatto miracoli con una squadra già in evidente declino. Ma tant'è, ai tifosi non interessava: "Scarso, bidone, perdente". A ricordarlo ora, vien da ridere.
Perché Max non solo ha fatto dimenticare a tutti l'ex capitano e condottiero bianconero. Ha fatto di più: lo ha eclissato, dimostrando di essere, secondo me, molto più bravo. Per 5 motivi:
1) MENTALITA' EUROPEA: La Juve di Conte non riusciva a battere le piccole squadre danesi nel girone, usciva con le ossa rotte contro il Bayern, e con l'autostima a pezzi da Istanbul. Quella di Allegri, invece, perde una finale giocandosela per larghi tratti alla pari contro degli extraterrestri, ed esce a testa altissima contro Guardiola per un gol subìto nei minuti di recupero.
2) LA DUTTILITA' TATTICA: Diciamoci la verità: Conte giocava sempre allo stesso modo. 3-5-2 o 4-2-4, 4-2-4 o 3-5-2. Non si scappava. I movimenti, sempre quelli. Cascasse il mondo. L'avevamo capito tutti, compresi gli...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
5. Milan, i 90 milioni buttati. Con gli stessi soldi, la Juve costruì l'armata degli Invincibili
di Nino Sergi
Cifre, valutazioni e soldi spesi, il Milan è andato incontro ad un fallimento sportivo che solo la conquista della Coppa Italia potrà in parte sanare. Una cifra tonda di 90 milioni spesa sul mercato allestendo una squadra che lotta per un posto in Europa a confronto di una Juventus che con la stessa cifra costruì la rosa degli invincibili del primo Conte.
La confusione che regna sovrana nei piani alti rossoneri, la voglia di tornare a vincere che offusca la ragione andando incontro all'ennesimo cambio in panchina e ad un campionato a dir poco fallimentare nonostante la cifra spesa in estate.
C'è qualcuno che dice che 90 milioni sono pochi per costruire una grande squadra, serve uno sforzo economico maggiore ma tornando indietro di qualche anno, la Juventus allestì un grande organico con l'identica cifra.
I bianconeri erano reduci dall'ennesima stagione fallimentare e scegliendo Conte in panchina, Marotta e Paratici si misero a lavoro per consegnare una rosa di tutto rispetto all'ex capitano bianconero.
Dallo stesso Milan arrivò a parametro zero un certo Andrea Pirlo, metronomo dei successi rossoneri prima e di quelli bianconeri dopo. Se il Milan ha speso 20 milioni per Bertolacci, la Juventus con 12,5 milioni acquistò dal Bayer Leverkusen uno dei perni del futuro centrocampo come Arturo Vidal. Lungimiranza? Forse, abbinata ad una grande...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
6. Il Milan è dei tifosi: ecco il modo per guadagnare 200 milioni in più ogni anno!
di RouletteRossonera
Il nostro presidente recentemente ha affermato che il Milan è dei tifosi.Ora lui essendo il primo tifoso,chiuso il rubinetto Fininvest,potrebbe mettere a mano al suo portafoglio personale e anche a quello di noi tifosi.L'AC Milan dovrebbe mettere in vendita una" Card del tifoso "del costo di € 100(rinnovabile tutti gli anni) che darebbe tra l'altro diritto a sconti sul merchandising rossonero o sul biglietto d'ingresso allo stadio.L'acquisto di sole 2.000.000 di tessere da parte dei tifosi porterebbe nelle casse € 200.000.000!!!
Basta con la litania che solo gli sceicchi o i magnati russi possono investire valanghe di denaro per fare grande un club.Già esistono squadre come il Bayer Monaco che primeggiano indipendentemente da quanto sopra.
Per quanto riguarda la squadra attuale bisogna aggiungere almeno 4 buoni giocatori a ciò che di valido abbiamo vale a dire:Donnarumma,Romagnoli...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
7. Caos Palermo: siamo sicuri che Zamparini voglia salvarsi? Quei 25 milioni in caso di Serie B...
di PaoloPol
Il Palermo si trova in una situazione calcistica disastrosa. Terzultimo al pari del Carpi, a -6 dall’Udinese quintultima e a +1 sul Frosinone che occupa il penultimo posto, l’aspetto più preoccupante è nella mancata reazione, che ha lasciato spazio alla paura, come si è ben visto nel match di Domenica sera perso al Barbera contro la Lazio per 3-0.
Zamparini ha quindi pensato all’ennesimo cambio, col ritorno in panchina di Ballardini, nonostante un rapporto con il gruppo tutt’altro che gioviale, come si è chiaramente inteso dalle forti e dure parole di Sorrentino ai tempi della prima parentesi “Ballardiana”.
I continui ribaltamenti, classici del vulcanico presidente friulano, questa volta sembrano essere esagerati ed assurdi. Come ben si evince dalla classifica, non han portato alcun giovamento, anzi…E allora viene il sospetto: siamo sicuri che Zamparini voglia ancora il Palermo in Serie A?
Già, perché con le novità riguardanti il “paracadute retrocessione” si scopre che il Palermo, in caso di retrocessione, avrebbe diritto a...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
8. Juve, lo scudetto tra la fine di un ciclo e l'inizio di un altro fa davvero paura
di Saverio La Pietra
Doveva essere l’anno di transizione.
Doveva essere l’anno nel quale la Juve avrebbe dovuto prima di tutto capire come sopperire alle partenze di Pirlo, Vidal e Tevez, top player nei loro ruoli e protagonisti degli ultimi scudetti.
Doveva essere l’anno nel quale si sarebbero dovuti inserire dei giovani interessanti ma che non avevano mai avuto a che fare con grandi palcoscenici come Dybala, Alex Sandro, Rugani.
Doveva essere l’anno nel quale quella maglia numero 10 sulle spalle di Pogba sembrava decisamente troppo pesante per uno come lui.
Doveva essere l’anno nel quale Allegri avrebbe mostrato tutti i suoi limiti, visto che l’anno prima (secondo i suoi detrattori) aveva sfruttato l’onda ed il lavoro di Conte.
Doveva essere l’anno nel quale alcune concorrenti come Inter, Roma e Napoli avrebbero dovuto approfittarne per vincere un campionato che fino a quel momento sembrava un monopolio bianconero.
E invece è stato il solito dominio, una cavalcata tanto sorprendente quanto disarmante, condita dalla rabbia che tutte le condizioni scritte sopra si stavano avverando, almeno fino alla decima giornata.
Ed è proprio per questo che l’impresa della Juve, capace di vincere lo scudetto quando mancano ancora 3 giornate, avendo praticamente rinunciato a giocare le prime 10, fa decisamente paura alle sue avversarie.
Era nell’aria la sensazione che la Juve prima o poi sarebbe...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
9. Hanno ammazzato Sinisa, Sinisa è vivo!
di Alvacher
Mi sono un attimo guardato giusto un po' di commenti e il sentimento che sembra prevalere è che l'esonero di Mihailovic a questo punto del campionato sembri ai più, una cosa stupida.
Lì per lì l'ho pensato anche io, ma poi mi sono detto... è poi così stupida la mossa?
A mio parere no, disperata probabilmente, ma non stupida.
Diciamoci la verità, Berlusca non è stupido. Certo è avanti con gli anni e l'attaccamento alla roba sua si fa più forte, ancora più geloso. Per questo nel momento che chiunque gli dice di privarsi del "suo" milan si guarda intorno e vede che i suoi figli, tranne Marina, dimostrano poco affetto per la sua creatura prediletta e si inventa scuse su scuse per tirare a campare e mantenere il pieno controllo più a lungo possibile. Sapete bene come abbia sempre avuto questa mentalità da "dopo di me il diluvio", non ve lo vengo certo a dire io.
A Berlusca Mihailovic non ha mai rubato il cuore sul campo, lui sogna il gioco spettacolo, Miha guardava lo spettacolo di quello che aveva e assemblava una squadra meglio che poteva, la metteva sulla motivazione e sull'impegno fisico, sull'agonismo. Veniva fuori una buona squadra, ma una squadra operaia con ben poche luci davvero brillanti, poco più di un brodino per il palato del Berlusca.
Si è impostato un buon lavoro per il futuro, ma questi...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
10. Napoli e quello scudetto perso tra tv e radio locali
di Saverio La Pietra
Dove ha perso questo scudetto il Napoli?
A Torino contro la Juve?
In casa quando, non battendo il Milan, ha perso l'occasione del contro-sorpasso?
Ad Udine, quando la squadra ha mollato soprattutto mentalmente?
No, io ritengo che il Napoli lo scudetto l'abbia perso molto prima, e per altri fattori, oltre a quelli, ineccepibili, sportivi.
Il Napoli ha perso lo scudetto quando ha iniziato a sentire il fiato sul collo della Juventus, autrice, impossibile negarlo, di una rimonta fantascientifica.
Proprio in quel momento la piazza napoletana ha ricominciato a parlare di "complotti", di "favori", di "sistema", argomenti sopiti fino a quel momento, nonostante qualche spunto per usarli c'era stato, ed anche molto evidente (non dimentichiamo i vari errori arbitrali a favore di Inter e Roma ad inizio campionato, ad esempio).
Ed è qui che il Napoli si dimostra ad anni luce di distanza dalla Juventus, nell'influenza che subisce dall'ambiente. I tifosi del Napoli, supportati da folkloristici giornalisti che hanno iniziato a gridare al complotto, come ogni anno si sono convinti di questa cosa : la Juve stava risalendo grazie ai "soliti favori".
E così si è iniziato con i soliti refrain.
"Zaza contro il Napoli non doveva giocare!" Falso. Non è obbligatorio dare due giornate di squalifica per espulsione diretta.
"A Bonucci è concesso di tutto, ai giocatori del Napoli no!" Falso. I casi Albiol ed Higuain (che alla fine ha preso le stesse giornate di Khedira), dimostrano l'esatto contrario.
"La Juve è stata favorita col Torino!". Vero, con due decisioni arbitrali...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
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