'Sacchi: anti-Juve o anti-Allegri?' DITE LA VOSTRA!
'Bruceprotto' scrive:
"Mancava solo lui,il signor "straordinerio" ad unirsi alla combriccola degl'anti-Juventini.Fa delle uscite davvero,da sentirsi male dal ridere.Comincia davvero a perdere la testa,da qualche mese a questa parte,attacca di continuo Max Allegri e paragona la nostra Juve al Rosemborg. Adesso vorrei capire,cosa lo infastidisce,per essere cosi' attacchino nei nostri confronti.Forse perche' il suo beneamato Milan,sta sprofondando insieme a Berlusconi e Galliani ? e forse spera in una chiamata per entrare nel gruppo dei non piu' giovanissimi della dirigenza rossonera.Come si dice,dove mangiano due,si mangia bene anche in tre.
Oppure pensa che attaccando la Juve,possa darci fastidio come se ci facesse sentire una squadra di bassa classifica,nel modo di gioco non buono che vede solo lui.Fa' sempre la differenza del suo Milan,ma non dice che quella squadra senza quei 3 Olandesi sarebbe stata una squadra normale,deve ringraziare,che ha allenato in un'epoca,in cui i soldi in Italia ne giravano tanti,ma tanti.E che quello che era il suo presidente,ne spendeva assai.
Poi dopo che fece il direttore sportivo all'Atletico Madrid (perche' la panchina,non gli venne offerta da nessuno in quel periodo),arrivo' la chiamata del Parma.Siccome i tempi cambiano e non ci sono piu' quei soldoni che si sperperavano tanto facilmente come negl'anni 80 inizio 90.Accuso uno stress,per uscire dalla carriera da allenatore,senza critiche.Ma Arrigo,ma Arrigo ma cosa combini...
Paura di essere criticato? da allenatore e poi vai a fare l'opinionista e ti permetti di criticare l'allenatore che porta una squadra,dal 14° posto al primo con 2 mesi Ma perche' invece di criticare la Juventus,non..." CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Luca Borioni risponde:
In effetti, nonostante le sue parole abbiano suscitato una generale alzata di scudi, non classificherei Arrigo Sacchi nella categoria degli anti-juventini. In più occasioni, anche di recente, l'ex ct ha elogiato non solo la squadra bianconera ma anche il club, riconoscendone i meriti.
Sacchi è un idealista, ha in mente un concetto di calcio spettacolare e poco italiano. Quindi è più anti-Allegri che anti-Juve, nel senso che - come era già emerso anche da altri confronti via etere - del tecnico livornese probabilmente apprezza poco l'attenzione al risultato che a volte lo porta a scegliere vie poco spettacolari, con scaltrezza e furbizia tipiche della nostra scuola calcistica, una scuola alla quale Sacchi sente di non appartenere, avendolo anche dimostrato alla guida di un MIlan che tutti riconoscono capace di ridisegnare la storia.
Personalmente (è una mia opinione) non credo che Sacchi abbia attaccato la Juve: ha invitato Conte ad avere piena fiducia nei propri mezzi scegliendo la via del calcio aggressivo e spettacolare senza remore. Ha chiesto ad Allegri di non accontentarsi e di avere maggior convinzione in Europa. Nulla di così offensivo. Certo il richiamo al Rosenborg è suonato blasfemo, ma lascia il tempo che trova.
Poi succede che Allegri a Monaco va a guidare la Juve in un match di Champions "straordinerio" e allora Sacchi subirà un'altra ondata di odio. Ma (posso dirlo?) non se la merita.
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