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Vivo X Lei: tutti a criticare Balotelli, a dire che non è un campione, ma troppi predicano bene e razzolano male
So che probabilmente qualche tifoso milanista sarà completamente contrario a ciò che dirò, ma è un mio pensiero che sento da un po' di tempo.
Di recente ci sono tanti tanti rumors sulle qualità di Balotelli. Molti lo attaccano dicendo che non è un top player, mentre altri lo difendono perche è troppo sotto pressione e che non riesce a giocare al 100% le sue qualità.
Ma nessuno si è domandato che effetto potrebbe avere questa situazione di Balotelli per gli ormai vicini mondiali?
Il mio primo pensiero su Balotelli è che sicuramente ha notevoli qualità fisiche e tecniche (vedi gol 86' contro il Bologna). Il suo tallone di Achille però è la testa, solo e soltanto la testa. E' cresciuto con la consapevolezza di essere uno dei migliori e questo lo ha sicuramente scombussolato mentalmente, e basta che una situazione non va come lui vuole se ne esce di testa (falli esagerati, tiri improponibili e poca corsa). Con questa situazione, perciò, ci conviene mandare in nazionale un giocatore fisico che, se manca qualche tiro o subisce troppi falli, puo diventare un uomo azzurro in meno in mezzo al campo?
Perchè non puntare su un Rossi (sperando che si riprenda completamente) o (forse per qualcuno quest'ultimo pensiero potrà essere una blasfemia) puntare anche su un Sau?
Non mi fido di Balotelli, anche se ha notevoli qualità fisiche e tecniche.
Davie.aloisantonio
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(x.j.) Caro Davide,
Seedorf dice che Balotelli non è ancora un campione. Galliani soggiunge che, prima di diventare come Ibrahimovic, c'è ancora molto lavoro da fare. Prandelli lo invita a sprecare meno energie per cose banali. Ancelotti lo esorta a prendere esempio da Cristiano Ronaldo. Bravi, bene, bis. Eppure, tutti, ma proprio tutti, a cominciare da Seedorf e Prandelli, sanno che per il Milan e per per la Nazionale, Balotelli è indispensabile. L'importante è far finta di nulla e continuare a dispensare consigli a un ragazzo di ventitré anni, magari predicando bene e razzolando male. Dimentichi che, così giovane, è già diventato vicecampione d'Europa con la Nazionale risultando uno dei capocannonieri del torneo 2012; vanta anche il terzo posto in Confederations Cup e con la quale ha già collezionato 29 presenze e 12 gol. Da professionista, Balotelli sinora ha disputato 208 gare segnando 84 gol. In bacheca allinea 3 scudetti, 1 Champions League, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Italia, 1 titolo inglese, 1 coppa d'Inghilterra, 1 Community Shield, la Supercoppa inglese. Se questo non è un campione, gli altri che non sono Balotelli, cosa sono?
Di recente ci sono tanti tanti rumors sulle qualità di Balotelli. Molti lo attaccano dicendo che non è un top player, mentre altri lo difendono perche è troppo sotto pressione e che non riesce a giocare al 100% le sue qualità.
Ma nessuno si è domandato che effetto potrebbe avere questa situazione di Balotelli per gli ormai vicini mondiali?
Il mio primo pensiero su Balotelli è che sicuramente ha notevoli qualità fisiche e tecniche (vedi gol 86' contro il Bologna). Il suo tallone di Achille però è la testa, solo e soltanto la testa. E' cresciuto con la consapevolezza di essere uno dei migliori e questo lo ha sicuramente scombussolato mentalmente, e basta che una situazione non va come lui vuole se ne esce di testa (falli esagerati, tiri improponibili e poca corsa). Con questa situazione, perciò, ci conviene mandare in nazionale un giocatore fisico che, se manca qualche tiro o subisce troppi falli, puo diventare un uomo azzurro in meno in mezzo al campo?
Perchè non puntare su un Rossi (sperando che si riprenda completamente) o (forse per qualcuno quest'ultimo pensiero potrà essere una blasfemia) puntare anche su un Sau?
Non mi fido di Balotelli, anche se ha notevoli qualità fisiche e tecniche.
Davie.aloisantonio
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(x.j.) Caro Davide,
Seedorf dice che Balotelli non è ancora un campione. Galliani soggiunge che, prima di diventare come Ibrahimovic, c'è ancora molto lavoro da fare. Prandelli lo invita a sprecare meno energie per cose banali. Ancelotti lo esorta a prendere esempio da Cristiano Ronaldo. Bravi, bene, bis. Eppure, tutti, ma proprio tutti, a cominciare da Seedorf e Prandelli, sanno che per il Milan e per per la Nazionale, Balotelli è indispensabile. L'importante è far finta di nulla e continuare a dispensare consigli a un ragazzo di ventitré anni, magari predicando bene e razzolando male. Dimentichi che, così giovane, è già diventato vicecampione d'Europa con la Nazionale risultando uno dei capocannonieri del torneo 2012; vanta anche il terzo posto in Confederations Cup e con la quale ha già collezionato 29 presenze e 12 gol. Da professionista, Balotelli sinora ha disputato 208 gare segnando 84 gol. In bacheca allinea 3 scudetti, 1 Champions League, 1 Supercoppa Italiana, 1 Coppa Italia, 1 titolo inglese, 1 coppa d'Inghilterra, 1 Community Shield, la Supercoppa inglese. Se questo non è un campione, gli altri che non sono Balotelli, cosa sono?