Vivo x Lei, Pastorin: Allegri non è un difensivista
Quando ieri ho letto la formazione ufficiale della Juve non mi sono stupito tanto di Coman titolare, quanto del fatto che seppur in totale emergenza a centrocampo, seppur in assenza di qualità, la scelta fosse stata quella del 3-5-2 e non del 4-3-3 (o di Dybala trequartista). Insomma, mi sarei aspettato una squadra più offensiva. Invece no, equilibrio tattico, inserimento dei nuovi, sono questi i due postulati. Ieri l'unico acquisto in campo nell'11 iniziale era Mandzukic, a fine gara tra i commenti di Allegri c'è stato quello che la squadra è nuova e giovane... Mi piacerebbe che invece si dicesse la verità: non abbiamo avuto il coraggio di giocare con le tre punte, ci siamo fidati del collaudato 3-5-2 e dei collaudati interpreti. Chissà se (fantacalcio parlando) Allegri avesse a disposizione Messi, Neymar e Suarez, li farebbe giocare insieme. Naturalmente i nostri attaccanti non sono paragonabili ai tre fenomeni del Barcellona, la mia è solo una provocazione. Mi aspetto già da domenica più coraggio da parte del nostro Mister. E mi aspetto una Juve con più qualità.
Brikko82
Darwin Pastorin risponde: Mi piace discutere con te, con voi di calcio, quello tattico. Quello che porta a varie e variegate riflessioni. A mio avviso, ad Allegri non è mancato il coraggio contro l'Udinese. Ha schierato due punte, Mandzukic e il giovane Coman, convinto di avere risposte concrete da parte del giovane francese. Così non è stato, e anch'io avrei messo fin dall'inizio Dybala al posto di Coman. Con Sturaro per Padoin e Pogba più avanzato, a provarsi da "10" effettivo e non solo di maglia. Le squadre, però, nascono durante la settimana: con lo studio degli avversari e le risposte dei singoli durante gli allenamenti. Coman, evidentemente, aveva convinto l'allenatore toscano più di Dybala. Comunque: non sono più i tempi del "catenaccio", quell'epoca è finita. La Juve del Trap non era, ad esempio, votata alla difesa, come più volte ho letto e sentito. Ma ricordate? Due terzini d'attacco, Gentile e Cabrini, e un libero che in realtà era un centrocampista, dai piedi buonissimi, aggiunto: Gaetano Scirea. Più Tardelli, Paolo Rossi, Boniek e Platini. Io sono nato in Brasile e difendo quella scuola, quella filosofia. Attaccare come unico verbo, come volontà e rappresentazione. A me piacerebbe vedere, a volte, in campo il 4-2-4, anche se lo schieramento offensivo della Seleção campione del mondo del '58 e del '62 aveva in Mario "Lobo" Zagallo una falsa punta, piuttosto un tornante. Così, seguendo il tuo ragionamento, non vedrei male, in talune partite, una Juventus con Mandzukic, Morata e Dybala. Tre punte, e di qualità oltre che di quantità.
E Massimiliano Allegri, vedrai, ci accontenterà!
APRI ORA IL TUO BLOG IN VIVO X LEI, GLI INTERVENTI PIU' INTERESSANTI SARANNO DISCUSSI DA DARWIN PASTORIN
Brikko82
Darwin Pastorin risponde: Mi piace discutere con te, con voi di calcio, quello tattico. Quello che porta a varie e variegate riflessioni. A mio avviso, ad Allegri non è mancato il coraggio contro l'Udinese. Ha schierato due punte, Mandzukic e il giovane Coman, convinto di avere risposte concrete da parte del giovane francese. Così non è stato, e anch'io avrei messo fin dall'inizio Dybala al posto di Coman. Con Sturaro per Padoin e Pogba più avanzato, a provarsi da "10" effettivo e non solo di maglia. Le squadre, però, nascono durante la settimana: con lo studio degli avversari e le risposte dei singoli durante gli allenamenti. Coman, evidentemente, aveva convinto l'allenatore toscano più di Dybala. Comunque: non sono più i tempi del "catenaccio", quell'epoca è finita. La Juve del Trap non era, ad esempio, votata alla difesa, come più volte ho letto e sentito. Ma ricordate? Due terzini d'attacco, Gentile e Cabrini, e un libero che in realtà era un centrocampista, dai piedi buonissimi, aggiunto: Gaetano Scirea. Più Tardelli, Paolo Rossi, Boniek e Platini. Io sono nato in Brasile e difendo quella scuola, quella filosofia. Attaccare come unico verbo, come volontà e rappresentazione. A me piacerebbe vedere, a volte, in campo il 4-2-4, anche se lo schieramento offensivo della Seleção campione del mondo del '58 e del '62 aveva in Mario "Lobo" Zagallo una falsa punta, piuttosto un tornante. Così, seguendo il tuo ragionamento, non vedrei male, in talune partite, una Juventus con Mandzukic, Morata e Dybala. Tre punte, e di qualità oltre che di quantità.
E Massimiliano Allegri, vedrai, ci accontenterà!
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