Vivo x lei, Jacobelli: perché è stata Barbara Berlusconi e non Galliani a inaugurare la nuova sede Milan
dopo le belle vittorie con Fiorentina e Chievo, il Milan sembra aver ritrovato un po' di serenità. Quello che serve per affrontare le ultime 7 partite della stagione. Sono 5 i punti da recuperare sul Parma, che ad oggi è una delle principali concorrenti all'ultima qualificazione possibile, quella per l'Europa League. Che non sembra impossibile: un calendario favorevole e una buona forma dei principali attori rossoneri fa ben sperare. E poi via alla mini-rivoluzione. Nuovo DS, nuovi incarichi societari, nuovi scenari.
Via una buona parte della rosa, sia per una questione economica che di capacità umane e tecniche, Si punterà a valorizzare il vivaio, a prendere giocatori non più che 24enni e via chi ha un super ingaggio, a parte i top dello spogliatoio. Questa è la linea tracciata da BB. Si a Balotelli, Kakà (dipende da lui rimanere o no), De Jong, Montolivo, El92, De Sciglio, Pazzini, Muntari, Zapata e Abate. Si ai riscatti, ma contenuti di Rami e Taarabt. Sì ad Abbiati, Bonera e Coppola come vecchia guardia. Via Amelia, Gabriel, Silvestre, Mexes, Constant, Emanuelson, Zaccardo, Essien, Birsa e Robinho. Si valorizzeranno Honda, Cristante e Petagna. I prestiti che rientreranno difficilmente rimarranno per far cassa e si punterà ad una rosa di massimo 25 elementi. Arriveranno un portiere (Agazzi?), 2/3 difensori di prospettiva ma già pronti (Doria, Widmer, Darmian, Coentrao, ?) , un centrocampista (Clasie, Maher, Rabiot, Casemiro, ?) e un attaccante esterno (Cerci ?) . 10 cessioni, 5 arrivi oculati. E questo almeno sarebbe un inizio di progetto. Per ripartire.
Donato Bulfon, Vivo x lei
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Caro Donato,
le sue considerazioni sono decisamente interessanti. Dimostrano come i messaggi lanciati da Barbara Berlusconi stiano attecchendo rapidamente fra i tifosi del MIlan. Incontrando la vicepresidente e amministratrice delegata per l'intervista che ha rilasciato a Four Four Two Italia, il cui testo calciomercato.com ha pubblicato in versione integrale, ho ricavato l'impressione di ritrovarmi davanti ad una signora di 29 anni con idee chiare e pari alla dichiarata determinazione di tramutarle in fatti. Perché è sui fatti che Barbara Berlusconi chiede di essere giudicata, com'è giusto che sia. Non è stato un caso che ad inaugurare la nuova, modernissima sede del Mian ieri sia stata lei e non Galliani e nemmeno Silvio Berlusconi e la prima conferenza stampa ufficiale della Delfina è stata una sorta di manifesto programmatico della rifondazione milanista.
Al di là delle dichiarazioni ufficiali circa la coabitazione con Galliani,la verità è che la rivoluzione è già incominciata e culminerà con la piena presa di potere della terzogenita dell'ex premier. I meriti e i successi del Numero Due di Silvi appartengono già alla storia del nostro calcio (28 titoli fra nazionali e internazionali con quistati in 28 anni di gestione). Ma c'è un tempo per tutto. Questo è il tempo di Barbara. Che non vede l'ora di comandare per dimostrare ciò che vale.
x.j.
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