Vivo x lei: Jacobelli, il diritto di Lady Pazzini di invadere il campo Milan
sono una scatenata, sottolineo scatenata, tifosa del Milan. Le scrivo per sapere che cosa ne pensa della moglie di Pazzini: su Instagram ha chiesto maggiore considerazione per il marito che non gioca quasi mai. Secondo me ha fatto bene. Secondo lei?
Federica '92 (via Facebook)
--------------------------------------
Cara Federica,
la signora Pazzini non ha fatto bene. Ha fatto benissimo. E non si capisce perchè, al tempo di Instagram, Twitter, Facebook, la sua sortita, reclamante maggiore considerazione per il marito che non gioca quasi mai, abbia addirittura irritato Galliani. Il quale poi ha telefonato all'attaccante assicurandogli che il Milan lo stima. Bene. Se poi Inzaghi lo manda anche in campo al posto di Torres, che sinora ha deluso, è meglio. Lo spagnolo ha collezionato 7 presenze, 1 rete, 15 tiri in porta, di cui 7 fuori, 7 colpi di testa di cui uno vincente. Che cosa deve fare Pazzini per avere una chance degna di questo nome: camminare sulle mani? La signora Silvia Slitti ha scritto su Instagram: "Allora diciamo che la matematica non è mai stata il mio forte, ma la lingua italiana, la filosofia e la statistica sì. Perciò supponiamo che ci vengano date 9 possibilità per far colpo su una persona, o per ottenere un lavoro o per dimostrare ciò di cui siamo capaci. E che ogni volta dopo 3.8 minuti di media ci venga detto "Basta così!". Ecco, io mi chiedo chi può dire se quella persona è brava o no? O se avendo magari 30 minuti o 45 o meglio ancora 90 minuti magari cambieremmo idea?". Ancora: "E se quella persona fosse una di quella che non urla o fa scene plateali, ma continuasse a fare in modo serio, diligente e costante ciò per cui è stata voluta, cercata e pagata, non sarebbe forse un peccato non poter vedere se con un po' di fiducia e costanza magari quella persona potrebbe dimostrare grandi cose? Oppure potrebbe anche semplicemente sbagliare ma almeno in una misura tale da poter essere giudicata? Provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa meritocrazia non sempre esiste".
Dov'è lo scandalo? Forse la signora ha scritto cose false? No, ha fatto la cronista. E ha pure avuto l'eleganza di postare un altro intervento in cui precisa di non avercela né con il Milan né con Milano. "A volte si scambia il semplice dispiacere con la rabbia e soprattutto si pensa sempre che ci si rivolga a qualcuno quandoninvece talvolta una persona può essere dispiaciuta ma non arrabbiata conn un soggetto in particolare. Sono sempre stata zitta e tornerò a farlo, dispiaciuta di avere alimentato una polemica che non volevo nascesse e di aver visto il mio nome abbinato a titoli che non rappresentano né me né il mio pensiero". Questa è classe.
x.j.
APRI ORA IL TUO BLOG IN VIVO X LEI, GLI INTERVENTI PIU' INTERESSANTI SARANNO DISCUSSI DAL DIRETTORE JACOBELLI
