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Vivo X Lei: fra dieci giornate sapremo chi potrà vincere lo Scudetto
In alcuni momenti sembra che le cose debbano andare per forza nel verso sbagliato. Non ne gira una a favore, tutto sembra favorire gli avversari, e tutto sembra impedire ad una squadra di esprimersi al meglio. Diciamoci la verità, noi Juventini siamo esperti in ciò: vincere lo scudetto richiede anche una buona dose di Karma. Mi accorsi al primo anno di Conte di un probabile e conquistabile Scudetto in seguito a Lazio-Juventus 0-1, con il gol del nostro S.Pepe (non ce ne vogliano i tifosi del Chievo, Pepe è della Juventus, ne farà sempre parte. E i tifosi juventini che non l'apprezzano forse sono troppo piccini per ricordare che nell'ultima Champions League giocavano calciatori come Torricelli, Di Livio, ed altri non propriamente eccelsi e, almeno teoricamente, <<non da Juve>>.) Giocammo male, subimmo tantissimo, eppure vincemmo. Ora, questa indice di fortuna, questo segnale che sembra brillare sul nome della squadra favorita, sembra puntato in direzione dell'Inter. Ha giocato tre partite, le prime due (stando ad amici e parenti interisti che mi ritrovo) in maniera abbastanza deludente e la terza...un derby, quindi sempre una partita che, nel 90% delle volte è strana. Eppure ha vinto. Alla radio ascoltai (se non sbaglio era Bucchioni) affermare che quando una squadra composta quasi del tutto di nuovi elementi vince pur giocando male, può solo iniziare a vincere giocando meglio. Da juventino detesto ammetterlo; ma se dovessimo escludere per un momento la Juventus da un'eventuale corsa per lo scudetto, e avessi io 100 € da buttare, punterei tutto sulla vittoria dell'Inter (che tra l'altro qualcosa ha vinto, tralasciando, in questo mio articolo, gli eventi legati ai fatti del 2006). La squadra dove giocano i calciatori forti e sulla cresta dell'onda (Destro e Florenzi che segnano da centrocampo, Totti...vabé è Totti -in tutti i sensi, dentro e fuori dal campo- perfetti disegnatori di parabole precise -Pjanic-, attaccanti dal fisico imponente e bravissimi di testa -Dzeko- e animali del centrocampo con il vizio di spezzare gambe ai 94 -Naingocoso-) quest'anno pare essere la Roma. Ma la Roma...ditemi quello che volete, io la vedo ancora acerba. Non è ancora abituata a vincere. Ok, ha pareggiato con il Barcellona, ha vinto in casa con la Juventus...ma io non dimentico la striscia di 11 vittorie consecutive di qualche anno fa (o era l'anno scorso?). Tutti trionfanti e spocchiosi a ottobre, tutti muti e lacrimosi a maggio (con Garçia che, con lo sguardo nel panico, non sapeva cosa rispondere alla provocazione di Tevez che, all'ennesimo gol, che metteva l'ennesimo sigillo sull'ennesimo avanzamento in classifica della Juve sulla Roma, non sapeva proprio che dire). Quest'anno (e do l'1%) o la Juve si riprende (e non ci saranno speranze né per Inter, né per Roma). Nel 99% dei casi, dovrebbe vincerlo l'Inter. Perché? Perché, odiati o non odiati, hanno un consistente numero di scudetti e una Champions in più alla Juventus. Insomma non quanto la mia squadra, ma l'Inter sa vincere. (Il Milan è troppo embrionale, il Napoli idem). E' solo una mia opinione, non voglio insultare nessuno, tranne Nainggolan. Non perché giochi nella Roma, o perché ha rotto due gambe in meno di un anno. Ma perché un tizio in pantaloncini che prende non so quanti milioni di € all'anno non dovrebbe litigare con i tifosi come fosse al bar. Qualcuno gli spiegasse che seppure avesse la tecnica di Maradona, la velocità di Usain Bolt, la precisione di Messi e la potenza di Ronaldo, troverebbe sempre qualcuno che lo sfotte per qualche motivo. E qualcuno gli dica che, come adesso prende insulti dai tifosi juventini, giocasse in un'altra squadra, li prenderebbe comunque. (vi siete mai chiesti perché i calciatori non si mettono a discutere con i tifosi? Perché questi trovano sempre qualcosa da dire, è così). Sempre forza Juve, per me. VINCA IL MIGLIORE. Buon Campionato a tutti.
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Gianluca Minchiotti risponde
E' ancora troppo presto per dire chi sia davvero favorito per lo Scudetto. Così come al momento non ci sono squadre (fra le favorite della vigilia), che siano già tagliate fuori dai giochi. Certo, l'ottima partenza dell'Inter e la (quasi) ottima partenza della Roma fanno pensare che queste due squadre possano giocare per il titolo fino alla fine. Allo stesso tempo, il cattivo avvio di stagione di Milan, Napoli e, soprattutto, Juventus, potrebbe far credere che queste squadre siano già quasi fuori dalla lotta Scudetto. Ma non è così: il campionato è ancora lunghissimo, gli scontri diretti, a parte Inter-Milan e Roma-Juve, ancora tutti da giocare. Mi fido di Roberto Mancini, uno che di campionati ne ha vinti: fra dieci giornate sapremo chi potrà competere fino alla 38esima giornata per diventare campione d'Italia, e chi non potrà farlo.
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