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Vivo x lei, Borioni: Milan, la crescita è evidente
5 risultati utili consecutivi, con relativa risalita da 9 a 20 punti, 7 punti dalla vetta, 6 dalla Champions e 5 dal Napoli così elogiato da tutti (ammetto che il gioco è ben differente).
Da questi dati, vorrei criticare giornalisti e tifosi occasionali.
Il Milan è stato criticato a lungo da sabato sera, giornata del pareggio contro l'atalanta e o non capisco; mancavano Bonaventura e Bertolacci , punti cardine di questo milan, ci può stare la prestazione sottotono e dico anche io che questo non è milan, peròragazzi cerchiamo di mantenere la coerenza, si passa da un milan da SCUDETTO a parlare di un milan che lotta per il 7° posto, DATE TEMPO A QUESTA SQUADRA, E POI giudicate, non cambiate idea ogni domenica. Secondo me è un milan che ha discrete qualità e con gli innesti giusti a gennaio si potrebbe volare si parla di Maher, Witsel e in aggiunta un grande cetrale.
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Luca Borioni risponde:
La risalita del Milan è stata caratterizzata da numerose battute d'arresto, ma tra una battuta a vuoto e l'altra Mihajlovic è riuscito nell'impresa di mantenere unita la squadra, di tenere duro, soprattutto di non lasciarsi condizionare dalle pressioni interne al club. Risultato: la classifica non è affatto da disprezzare. Tra le note più positive c'è la crescita, ancora più importante se si considerano le mille difficoltà, di alcuni dei giocatori più attesi: da Bertolacci a Romagnoli, passando dallo stesso Bonaventura citato da "eddmilan" e, aggiungo, pure dal tanto bistrattato Montolivo. Con accenni di rinascita da Cerci. Segnali incoraggianti, a partire dalla rivelazione Donnarumma. Segnali che, messi assieme, non porteranno forse alla somma di un Milan da scudetto ma certamente da alta classifica (sfida con la Juve permettendo). Non è poco.
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