Vivo X Lei, Borioni: la rincorsa europea della Juventus
Ho letto di tutto su Allegri e Marotta ma forse la gente si dimentica dove eravamo 5 anni fa e cosa abbiamo fatto dopo. Conte ha motivato un gruppo che sembrava fallito, e con Allegri abbiamo sfiorato la Champions contro avversari fuori portata. E inutile lamentarsi del mercato, sono stati presi quelli che si potevano prendere! Era giusto lasciar partire tevez, come vidal e pirlo. Draxler lo vendevano a peso d oro e dopo aver sborsato 40 mln per dybala bisognava adarci cauti. Ora bisogna continuare a giocare sperando che i risultati arrivino, senza essere velleitario perché in questo momento battere Barcellona, real, bayern e alcune inglesi richiede enormi sforzi. Così come non si può vincere sempre il campionato ma bisogna sapersi accontentare.
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Luca Borioni risponde:
Ha ragione, filippo.fava.75. C'è però da sottolineare un dettaglio: la Juventus in queste ultime stagioni ha lavorato molto e con profitto al programma - iniziato con Conte - che avrebbe dovuto riportarla ad essere finalmente competitiva in Champions. La finale dello scorso anno ha certificato come, non senza fatica (vedi stagioni precedenti e relative eliminazioni) questo obiettivo sia stato centrato, forse addirittura in anticipo rispetto alle previsioni. Merito di Allegri e della sua predisposizione al confronto sul palcoscenico internazionale (buoni i suoi risultati anche al Milan). Il punto però è che, dopo la scalata fino al più alto gradino europeo, sarebbe un peccato dover ricominciare dalle basi. E avendo rivoluzionato la rosa senza più i giocatori fondamentali, la Juve corre questo rischio avendo in parte azzerato alcune certezze, ricominciando la sua rincorsa da capo. In questo senso, forse si poteva utilizzare meglio il credito ottenuto (anche sotto forma di milioni di euro) investendo sul mercato con maggiore concretezza. Per ripartire esattamente dalla finale di Berlino e non da una squadra troppo giovane e tatticamente scombussolata.
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