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    Vivo per Lei: cinque talenti per il futuro

    Vivo per Lei: cinque talenti per il futuro

    Chissà se rileggendo questo articolo tra un paio d'anni diremo: "Ci avevamo visto giusto". Vi avevamo sfidati sul Vivo per Lei, chiedendovi di scrivere talenti da osservare per il futuro, i nuovi Messi. Le proposte sono state tante, tanti i nomi segnalati dai, chissà, futuri talent scout. Ne abbiamo selezionati cinque, escludendo quelli già noti come Renato Sanches e Ante Coric e quelli che giocano già in italia.

    Marcelo ALLENDE - di KingArthur93

    Il Mondiale Under 17 è spesso la vetrina per giovanissimi giocatori, magari poco conosciuti al di fuori dei propri confini, di mettersi in luce, ed è proprio questo il caso di Marcelo Allende che, nonostante l'uscita abbastanza premaratura dalla competizione della nazionale cilena, è stato uno dei giocatori migliori del torneo. Marcelo Allende nasce il 7 aprile del 1999 e attualmente milita nel Deportes Cobreloa. E' un trequartista dal fisico tutto da sviluppare essendo alto all' incirca 165 cm ma dotato di un talento cristallino. Tecnicamente estremamente valido, ambidestro, ottima visone di gioco, agilità sullo stretto e una buona rapidità ne rendono un giocatore sgusciante e pericolosissimo sulla trequarti avversario. Inoltre, anche se soffre fisicamente gli avversari, non si tira indietro nei contrasti e aiuta attivamente la squadra in fase di non possesso. Per questi motivi in casi di necessità è stato utilizzato anche come volante nonostante sia un giocatore che rende maggiormente giocando tra le linee. In patria, dopo l'ottimo Sub 17 sono cresciute le aspettative su questo giovane talento, tanto da paragonarlo ad uno dei miti moderni della Roja ovvero il "mago" Valdivia. Se a differenza del "mago" riuscirà a tenere la testa sulle spalle e a svilupparsi a livello fisico, sentiremo presto parlare di Marcelo Allende.


    E' il più giovane tra i consigliati, è anche difficile valutarlo adesso perché ha solo 16 anni. L'ho intravisto col Cile Under 17, potrebbe diventare anche un regista alla Pizarro, ma decisiva sarà la testa. Ora come ora sembra troppo gracile per l'Italia. 


    Kingsley MADU - di Christian Navarro

    Kingsley Madu ha 20 anni. E' nato il 12 dicembre 1995 a Kaduna, in Nigeria. E' alto 1.73 m e gioca nel club Slovacco dell AS Trencin. Ha due ruoli, il ruolo preferito è quello di terzino sinistro ma può giocare anche a destra. Kingsley ha cominciato la carriera nell'El-Kanemi Warriors, poi è stato comprato dal Trencin nel 2014. Sin ha collezionato circa 43 presenze e segnato 3 gol con il club attuale. In nazionale ha collezionato 10 presenze con la nazionale della Nigeria U20 e finora ha una sola presenza con la nazionale maggiore. Come club interessati ci sono Celtic, Ajax e Tottenham.

    Consiglio interessante, è ancora poco noto: è ancora un po' grezzo in fase difensiva ma è molto forte e compatto fisicamente. Ha il vantaggio che si può prendere a poco, può essere una scommessa. 


    Ryan HIWAT - Di Michielino4

    Ok, lo so che non basta essere olandese, di colore e con le treccino, per essere "il nuovo Gullit". Però fidatevi: Hiwat è sulla buona strada! È un esterno d'attacco (può giocare sia a destra che a sinistra) di enorme talento, classe 1996, forse meno potente rispetto all'ex Pallone d'Oro, ma molto veloce soprattutto in progressione, ha grande dribbling e controllo di palla. Nell'uno contro uno può essere devastante!

    Può fare molto di più: un solo gol in Primavera, comunque non è giovanissimo perché è un '96. Deve maturare, ha 1-2 anni per fare il salto di qualità. Forse il calcio italiano non è molto adatto a lui, meglio se matura in Olanda. E' al Lanciano ma in prestito dal Carpi. 


    Jordan ROSSITER - Di Andrea Prencipe

    Il fatto che Rossiter sia il nuovo Gerrard non lo dico io, ma un certo Robbie Fowler, e scusate se è poco!
    Il ragazzo ha 19 anni, ed è stato il secondo giocatore più giovane ad aver segnato un gol da professionista con la maglia del Liverpool (dopo Michael Owen, mica l'ultimo arrivato). Ambidestro, grande tecnica, ottimo temperamento (da buon inglese!) ed eccellente visione di gioco, è un ottimo regista, anche se può benissimo essere schierato come mezz'ala. Lo consiglio a tutte le grandi di Serie A.

    Gerrard è unico, però Rossiter è solo un '97 e sta davvero bruciando le tappe. In futuro può diventare pilastro e capitano del Liverpool, se così sarà diventerà quasi impossibile portarlo via da Anfield per farlo venire in Italia.


    Carlos MANE' - Di Partita in curva

    Classe '94, alto 172 cm. Bassino, è vero, ma è anche questo uno dei punti di forza di questo piccolo fenomeno! Carlos Manè, esterno di destra dello Sporting Lisbona, ha: il baricentro basso, un piede destro raffinatissimo, una tecnica sopraffina e un avvenire da sicuro campione! Capace di calciare anche con il mancino e ha anche un buonissimo colpo di testa grazie alla sua capacità di scegliere bene il tempo di elevazione. La Juve, negli anni, è stata vicinissima sia a Figo che a CR7. Poi, per un motivo o per l'altro, a Torino non è arrivato nessuno dei due. Non facciamoci sfuggire il loro erede!

    Non credo possa arrivare ai livelli di Cristiano Ronaldo e Figo, ma segue la tradizione degli esterni portoghesi: veloce e bravo nel dribbling. Già affermato, deve prima diventare titolare nello Sporting Lisbona poi sarà ceduto probabilmente in Premier, altrimenti in Liga.

    Guglielmo Cannavale
     


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