Viviani: 'Roma, spero di tornare. Luis Enrique volle tenermi'
Il centrocampista del Latina Federico Viviani torna a parlare di un suo possibile ritorno alla Roma, club che detiene ancora il suo cartellino. 'Spero di tornare, Roma è nel mio cuoree vorrei togliermi qualche soddisfazione con i giallorossi, ma ora voglio solo fare meglio che posso per questa stagione, poi a giugno vedremo - ha spiegato il giocatore ieri sera a Gold Tv -. De Rossi lo sento spesso, ma anche altri, per esempio Bruno Conti e mister Alberto De Rossi. Quest'ultimo è stato molto importante per me, mi ha dato fiducia. In quella squadra c'erano Bertolacci e Florenzi, che oggi giocano in serie A, ma lui mi faceva giocare, e mi ha insegnato tanto. Se non fosse stato per quel secondo anno di Primavera, in cui ho avuto più spazio, me ne sarei andato, ma Conti mi fece addirittura firmare il primo contratto da professionista. Stramaccioni? Con lui ho cambiato ruolo, è stato difficile all'inizio ma con i suoi insegnamenti e il suo aiuto ci sono riuscito. Passare da trequartista a mediano non è facile, ma oggi lo ringrazio davvero. Luis Enrique? Non l'ho più sentito. Quando mi fece esordire in prima squadra io non ne sapevo quasi niente, lui diceva la formazione subito prima della gara. Sono stati importanti lui e De La Pena. Io ci tenevo che rimanesse, ci tenevano tutti: Ivan era il collante tra il mister e la squadra, ma a Luis devo davvero tanto. Mi ha messo in testa il fatto di giocare la palla, e poi so che lui bloccò la mia cessione a gennaio. Preferiva che facessi delle partite qui, piuttosto che giocare di più altrove'.