Stadio blindato, personale di sicurezza aggiuntivo e cani antiesplosivo. La stretta del Vitesse è arrivata dopo i recenti comportamenti degli hooligans olandesi nelle partite contro lo Sparta Rotterdam e l’Utrecht, scrive Il Messaggero. A scatenare la reazione ferma del club, in vista della partita contro la Roma di domani, sono stati i fatti accaduti venerdì scorso al Gelredome: durante la partita con lo Sparta Rotterdam un tifoso è entrato in campo dirigendosi verso Maduka Okoye. Il portiere della squadra avversaria ha provato ad allontanare l’invasore, ma il ragazzo ha mostrato un atteggiamento arrogante e spavaldo e, al momento di riprendere la partita, Okoye è stato colpito alla testa da un bicchiere di birra a cui è seguito un fitto lancio di oggetti e petardi sul terreno di gioco. Ne ha fatto le spese anche un cameraman a bordo campo che è stato stordito da una esplosione. A seguito di questi fatti gravissimi, hanno preso le distanze alcuni tifosi organizzati ed è stata disposta una riunione tra club, sindaco e polizia della città di Arnhem per adottare serie contromisure che possano fermare l’escalation di violenza. A seguire la Roma in trasferta saranno più di 1200 tifosi e la polizia italiana – come previsto dalle normative Uefa – stabilirà un contatto con quella locale.