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    Violamania: Il terzo pareggio di fila infonde fiducia alla truppa di Italiano. Amrabat in cresci, bene Dodò e Barak. Ma ancora parliamo di quanto successo a Spalletti?

    Violamania: Il terzo pareggio di fila infonde fiducia alla truppa di Italiano. Amrabat in cresci, bene Dodò e Barak. Ma ancora parliamo di quanto successo a Spalletti?

    • Mattia Sorbetti
    La Fiorentina ieri sera ha collezionato il terzo pareggio consecutivo settimanale, tutti 0 a 0, ma esce dal Franchi più che soddisfatta. L’impegno infatti era tutt’altro che semplice, a Firenze infatti arrivava il Napoli capace di segnare 7 reti nelle prime due partite, e la squadra di Vincenzo Italiano ha sfornato una prestazione che forse in pochi si sarebbero aspettato. Se dal punto di vista offensivo i viola hanno ancora da registrare qualcosina, il reparto difensivo sembra aver finalmente trovato un equilibrio. A stupire è stato soprattutto l’atteggiamento messo in campo sin dal primo minuto: una Fiorentina coraggiosa ha pressato alto il Napoli senza remore, con l’obiettivo di impedire alla squadra di Spalletti di produrre la consueta mole di gioco. Missione compiuta.
     
    I SINGOLI -  Italiano sorprende tutti e, andando in controtendenza a quanto fatto nella passata stagione, manda in campo il neo arrivato Barak dal primo minuto: il ceco ripaga la sua fiducia sfornando 90 minuti di intensità e fisicità. Continua a crescere Amrabat che partita dopo partita sta finalmente trovando lo stato di forma ottimale: nonostante abbia ancora qualche problema in fase di impostazione, rappresenta una muraglia invalicabile davanti alla difesa annullando gran parte delle offensive ospiti. Il marocchino nonostante i limiti dimostra comunque personalità cercando sempre di essere sempre al centro di ogni trama di gioco, col passare del tempo sicuramente migliorerà anche da questo punto di vista. Ancora positivo Sottil, che se avesse un pizzico di altruismo in più potrebbe addirittura dire la sua in ottica nazionale. Prima da titolare al Franchi anche per Dodò che sfodera anche lui un’ottima prestazione annullando Kvaratshkelia. Con il mercato ormai agli sgoccioli, perchè privarsi di un Kouame come quello di oggi?
     
    CAPITOLO TIFOSI – Da condannare quanto avviene a fine partita, quando un paio di tifosi si scagliano contro Spalletti: impensabile che si possano vedere ancora immagini del genere in uno stadio di Serie A. Chi ha sbagliato sicuramente verrà punito e pagherà, la Fiorentina da questo punto di vista è sempre stata ineccepibile. Ciò che è inaccettabile è l’ennesima campagna mediatica contro i viola e tutta la sua tifoseria: le parole del tecnico azzurro, che mette i fiorentini tra i più maleducati d’Italia, vanno infatti in controtendenza con quanto detto poco meno di 6 mesi fa da Allegri dopo un Fiorentina-Juventus, che elogiò pubblicamente il pubblico presente sugli spalti del Franchi. Probabilmente Spalletti era davvero arrabbiato per la reiterazione delle offese durante tutti i 90 minuti, probabilmente ha voluto spostare la lente d’ingrandimento su altro anziché parlare della prestazione della prima squadra, fatto sta che cose del genere accadono in gran parte degli stadi italiani e quindi non si possa etichettare un intero popolo per colpa di qualche stupido. 
     

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