Immaginate per un attimo di essere Stevan Jovetic: 23 anni il prossimo 2 novembre, calciatore di livello europeo, parte di una Nazionale che solo allo spareggio ha perso la possibilità di andare a a Euro 2012, e ambito, non solo sulla carta, da top club quali Chelsea, Arsenal, Liverpool e Juventus. Trovate un solo motivo perché quest'estate dovreste continuare a giocare nella Fiorentina. Mettetevi nei suoi panni e ponetevi i quesiti che si pone un ragazzo per bene come lui, un professionista vero, che francamente ha dimostrato tutto nei suoi anni a Firenze fuorchè di essere un mercenario, alla ricerca di un più remunerativo ingaggio. Quando nell'ottobre scorso ha firmato il rinnovo di contratto le prospettive dei viola erano ben diverse da quelle attuali, e allora perché non dovrebbe domandarsi adesso se sia giusto o meno continuare a vestire quella stessa maglia?
Fate conto di essere Stevan Jovetic, che fra una settimana salirà sul pullman della Fiorentina destinazione Moena. Salite, e al primo giornale che sfogliate trovate subito le foto di Diego Della Valle, che sul suo scooter ad acqua dimostra di interessarsi molto poco a ciò che accade a Firenze. Andrea, il fratello, presidente dimissionario, non si fa vedere in città da oltre due mesi, dopo tante promesse non mantenute. I tifosi? Nessuno presente nel giorno del raduno, se aprisse oggi la campagna abbonamenti il 'Franchi' sarebbe uno scheletro simile a quello visto in Fiorentina-Cagliari, ultima giornata dello scorso campionato. Qualcuno su internet, ben nascosto da un nickname, ipotizza inoltre che avete la soglia del dolore troppo basse, e che se anche firmaste per l'odiata Juve l'importante sarebbe reinvestire al meglio i soldi presi dalla vostra cessione.
Primo tratto di strada, e all'altezza di Bologna vi rendereste conto che di giocatori di livello, lì accanto, neanche l'ombra. Da Frey a Montolivo, passando per l'ex tecnico Prandelli, hanno fatto capire che al progetto Fiorentina non credono. E gli acquisti? Superato con il pullman Verona, vi accorgereste che in Val di Fassa ci saranno il Nesta d'Egitto (Hegazy), se va bene un carneade argentino (Roncaglia), e come vostro partner d'attacco un calciatore fermo da un anno e mezzo (El Hamdaoui). E il resto dei compagni? A parte Nastasic, Ljajic e Behrami, gli altri non vi considerano un leader per essere 'fuggito' l'anno scorso, nel periodo più difficile. Prima di svoltare per Trento, ne siamo sicuri, avreste solo voglia di scendere. Pessimismo? Disfattismo? Ma voi ci rimarreste davvero in questa realtà?
Il problema non è Jovetic o non Jovetic in questa rosa. E' che una Fiorentina forte non può prescindere dall'ex capitan del Partizan, ma qui serve di più. Serve una società che torni a fare calcio, sevono acquisti forti e mirati, ma soprattutto serve la volontà vera di riconquistare la gente, mai cosi lontana dal suo amore di colore viola. Una Fiorentina che trattiene Jovetic e Behrami facendo passare questo come un successo, non sarà mai una squadra vincente. Occorre parlare chiaro e agire velocemente, con fermezza. Che il mercato è fermo, e che le altre squadre come la Fiorentina non stanno operando acquisti di qualità, è una barzelletta che ormai non fa più ridere nessuno, tantomeno uno come Jovetic, il quale - a Moena, prima o dopo - è giusto che sia dubbioso sul suo futuro a Firenze.
