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    Violamania: via Vlahovic? Almeno tre acquisti di spessore. Altrimenti, 'è un bordello'

    Violamania: via Vlahovic? Almeno tre acquisti di spessore. Altrimenti, 'è un bordello'

    • Federico Targetti
    Riassunto delle puntate precedenti: su Vlahovic abbiamo detto che per meno di 70 milioni complessivi la Fiorentina non si siede nemmeno a trattare, e questo non è cambiato né cambierà. È pur vero, però, che quel "complessivi" può essere raggiunto attraverso rateizzazioni, contropartite, bonus più o meno raggiungibili. Il prezzo è fatto, l'offerta giusta... forse. Le pretendenti si stanno avvicinando pericolosamente, la giornata di ieri è stata molto complicata per chi tifa Fiorentina. Per adesso, Vlahovic veste ancora di viola. 

    ALLA FACCIA DEL TESORETTO - Nel momento in cui Vlahovic dovesse essere ceduto per questa cifra faraonica, la squadra mercato della Fiorentina avrebbe il problema di come sostituirlo. C'è sul mercato un attaccante come Vlahovic? No. Anche volendo spendere e spandere, non si va oltre i 30 milioni per qualunque possibile sostituto. E gli altri (minimo) 30 milioni? Non vanno a risanare nessun conto, quelli sono a posto anche e soprattutto grazie alla solidità economica della proprietà Commisso. Possono essere investiti per altri rinforzi, per esempio un esterno (Brekalo? Orsolini?) e un regista (grosso punto interrogativo, Italiano sembra apprezzare Pulgar e Bianco). Fermo restando che in una finestra come questa non è facile neanche trovare i giocatori giusti. 

    BANCO DI PROVA - Ma è proprio questa una delle discriminanti per valutare l'operato di una società sul mercato. Che impone di vendere quando arriva un'offerta irrinunciabile, ma impone anche di muoversi bene con le nuove risorse a disposizione. Il Tottenham fallì con i soldi di Gareth Bale al Real Madrid: Soldado, Lamela, Capoue, Chadli, Chiriches. Tutti dimenticabili e dimenticati, solo il primo Paulinho ed Eriksen hanno dato un apporto apprezzabile. Questo per dire che anche con una somma enorme in tasca e con tanti giocatori nuovi, non è detto che si riesca a colmare un vuoto. Rispolverando e rielaborando un vecchio adagio, "chi è costretto (dal mercato) a lasciare la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova". Quello che sa Vincenzo Italiano è che senza i 21 gol di Vlahovic l'anno scorso per la Fiorentina sarebbe stato "un bordello". Testuali parole. Ecco, il rischio è che lo diventi quest'anno, anche con tanti milioni da reinvestire. Rocco Commisso è rientrato stamani in Italia, si concederà un breve periodo nella sua Calabria e poi tornerà a Firenze, per gestire in prima persona l'affare che determinerà molto, se non quasi tutto, della stagione alle porte.

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