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    Violamania: veder rosicare Gasperini non ha prezzo. Italiano mago dei cambi, ma ora dia spazio a Beltran

    Violamania: veder rosicare Gasperini non ha prezzo. Italiano mago dei cambi, ma ora dia spazio a Beltran

    • Filippo Caroli
    Se doveste chiedere ai tifosi della Fiorentina quale sia la loro idea di ‘serata perfetta’, la descrizione sarebbe del tutto simile a quel che è accaduto ieri sera allo stadio Franchi, dove i viola si sono imposti per 3 a 2 sull’Atalanta. Una vittoria sofferta, in rimonta, in alcune fasi anche insperata, contro una diretta concorrente per le posizioni che contano ma, soprattutto, contro Gian Piero Gasperini. L’allenatore dei bergamaschi è probabilmente sul podio dei personaggi meno amati dalla Firenze pallonara nella storia recente ormai da diversi anni. E i post-partita del Gasp al Franchi (specialmente quando perde) sono sempre carichi di soddisfazione per i tifosi viola. Sentirlo parlare di piazza frustrata e di stadio di buoi che gli danno del cornuto rende la vittoria in extremis, che peraltro certifica anche il sorpasso proprio su Gasperini in classifica, infinitamente più dolce.
     
    IN CORSA – E veniamo alla partita. Una gara, come detto, estremamente sofferta dalla Fiorentina, non fosse altro per la conferma della sensazione che avevano avuto un po’ tutti alla lettura delle formazioni ufficiali: questa squadra fa difficilmente a meno di un giocatore come Arthur. L’impatto col match per i viola è stato tutt’altro che ottimale, sovrastati dal maggior dinamismo messo in campo da Toloi e compagni. Ma come sempre più spesso gli sta capitando, Vincenzo Italiano l’ha corretta in maniera perfetta con le sostituzioni. Arthur ha ridato i tempi alla manovra, Kouamé è entrato con la grinta di un leone affamato e ha trovato un gol da centravanti vero ma, soprattutto, pesantissimo. In scia con quanto visto nella scorsa stagione, Italiano si sta confermando un vero e proprio mago dei cambi.
     
    CHE SUCCEDE A NZOLA? –
    Quella del centravanti angolano è probabilmente la nota stonata della serata vissuta dalla Fiorentina. Nzola è sceso fin qui in campo in tutte le partite giocate in stagione dalla Fiorentina. Tutte gare contraddistinte da grande spirito di sacrificio ma che portano in dote un dato piuttosto allarmante: il volenteroso Mbala non è praticamente mai riuscito a calciare verso la porta. Poco male, finché segnano tutti gli altri, ma si tratta di un campanello d’allarme certamente da non sottovalutare. Di contro, i 20 minuti scarsi di Lucas Beltran hanno messo in luce un talento ancora forse da sgrezzare ma purissimo. E il gol vittoria nasce da una sua progressione centrale che si è rivelata fatale per l’Atalanta. Il ragazzo chiede spazio, forse è il caso di concedergliene già a partire dalla sfida difficilissima contro il Genk di giovedì.
     

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