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Violamania: una vittoria, mille contraddizioni
SI GODE MA… - C’è poco da fare, vincere così dà sicuramente qualcosa in più a chi ama in maniera viscerale la Fiorentina e sa che, da sempre, il tifoso viola è condannato alla sofferenza. Ma ad una dirompente e passionale gioia fa da freddo contraltare una razionale valutazione tecnica che non può non destare qualche campanello d’allarme. E questo perché è certamente vero che non esistono partite facili nelle competizioni europee, ma la Fiorentina vista soprattutto nel primo tempo contro il Maccabi Haifa è una squadra che porta con sé una preoccupante involuzione nel gioco e nel ritmo, con l’aggravante che gli israeliani sono una squadra nettamente inferiore ai viola sotto il profilo tecnico. Quella di ieri è una vittoria contraddittoria.
E OCCHIO A DE ROSSI – Il risultato resta buono in vista del ritorno al Franchi della prossima settimana e di buono Italiano si porta via il solito carattere della squadra che riesce sempre ad emergere quando le cose si mettono male. Ma domenica a Firenze arriva una delle squadre più in forma del campionato: la Roma di De Rossi. Se la Fiorentina vuole continuare la sua corsa verso l’Europa servirà molto di più di quanto visto a Budapest ieri sera.