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    • Violamania: tutti in prestito, compresi i proprietari

    Violamania: tutti in prestito, compresi i proprietari

    Arriva un difensore, il secondo in una settimana, e arriva ovviamente in prestito. Prestito di qui, prestito di là, prestito di giù. La Fiorentina è tutta un prestito, attaccanti, centrocampisti, difensori, poco cambia, basta non tirare fuori un euro e quando lo si fa devono essere pochi e per giovani scommesse. Una politica che non può esaltare nessuno e che fa capire come ci sia scarsa ambizione per il futuro. 

    Tutti in prestito dunque, compresi i proprietari, che ci sono ormai rarissimamente e nel novantanove per cento dei casi parliamo di Andrea Della Valle. Diego è sparito, prende decisioni importanti, specialmente su allenatori e soldi (sempre meno) da investire sul mercato, ma si fa vedere ormai rarissimamente. Sono lontani, lontanissimi i tempi in cui parlava di "scudetto" di "primeggiare in Italia" di "cittadella viola" e di tanto altro ancora. Sono lontani i tempi in cui, almeno all'apparenza, dimostrava di tenerci al giocattolo.

    E intanto Sousa deve fare di necessità-virtù con la formazione dell'anno scorso. Perché contro la Juventus abbiamo visto in campo una nuova-vecchia Fiorentina, con il solo Chiesa (prodotto del vivaio) al posto di Borja Valero e un Rossi relegato in panchina. Basta un Salcedo (in prestito) a rallegrare il tecnico?

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