Era facilmente prevedibile che la volontà di Diego Della Valle di 'scalata' alle quote 'libere' del gruppo Rcs per l'aumento di capitale del gruppo editoriale quotato in borsa, avrebbe portato a 'guerre' di nervi e notizie tese a destabilizzare la famiglia Tod's, con ripercussioni anche sull'investimento calcistico dei fratelli imprenditori marchigiani. Come direbbe lo stesso classe '53 di Sant'Elpidio al Mare 'il mondo è pieno di inquinatori di pozzi'. E così non deve stupire se nel giorno del raduno della Fiorentina che accende i fari sulla stagione 2013-2014, con Pasqual e compagni che da oggi hanno incominciato il pre ritiro estivo a Montecatini, le uniche notizie che stavano passando 'mediaticamente' parlando erano quelle negative: il mancato rinnovo di contratto di Ljajic, la voglia di fuga di Pizarro, ma anche e soprattutto la non conclusione della trattativa per Mario Gomez, oltre alla conseguente 'non' ancora avvenuta cessione di Jovetic. Ma se un anno fa, di questi tempi, era logico, dover parlare di un progetto gigliato se non in disgregazione, quantomeno mai così nebuloso, dopo due pessime stagioni, e la lontananza della proprietà dalle cose di casa Fiorentina, oggi c'è tutto il contrario. L'acquisto del bomber ex Stoccarda è solo l'ultima tappa di un percorso che già da tempo aveva subito una splendida inversione di tendenza.

Non solo il bicchiere in casa viola è quasi del tutto pieno, ma i segnali sono estremamente incoraggianti per il futuro. Innanzitutto c'è che un'azionista di maggioranza come Diego Della Valle abbia voglia di investire i propri capitali sempre piu' nell'alta finanza è incoraggiante, perchè rendono il numero uno di casa Fiorentina potente ed attrattivo anche in chiave calcistica. Andrea Della Valle, il fratello, è piu'tifoso che mai e nell'ultimo c.d.a. ha dato mandato ai suoi uomini mercato di allestire una squadra ancora piu' forte e capace di divertire di quella dell'anno scorso. Chiedete poi proprio al duo Prade'-Macia quanti giocatori si sono offerti alla 'causa' gigliata negli ultimi mesi. In un mercato quantomai immobile sono già arrivati giocatori di livello (da Vecino a Joaquin, da Ambrosini a Munua, senza dimenticare il 'gioiello' già da tempo 'incastonato' di Giuseppe Rossi ed oggi Mario Gomez) che migliorano la rosa che sarà ancora una volta affidata ad un allenatore che ha una sete di vittorie e successi che è senza fine, come è Vincenzo Montella. E poi c'è una squadra ed uno spogliatoio che si sono guadagnati il rispetto e la fiducia di una tifoseria che sta già dando grandissimi segnali con i quasi quindicimila abbonati a neanche metà luglio.

Serviva solo pazienza per definire alcune strategie, come è avvenuto nell'acquisto di Mario Gomez. La Fiorentina di oggi è invidiata da tanti: anche i tifosi piu' potenti economicamente ed in termini di prestigio, vorrebbero avere la stessa proprietà, gli stessi uomini mercato, lo stesso allenatore e moltissimi giocatori della rosa gigliata, pur magari non volendolo ammettere mai. Il progetto viola è in piena crescita ed espansione, ed è ovvio che questo 'spaventa' alcuni fronti che hanno timore del rinnovato rilancio partito dalla famiglia Della Valle. Perdersi nelle presunte notizie destabilizzanti di mercato assomiglia molto ad accorgersi d' essere distratti da una scritta vicino ad un finestrino di un treno, invece di godersi il bel panorama che sta nascendo, esattamente come Bart spiega ad Andrea, in una celebre scena del film:'Santa Maradona'. Questa Fiorentina deve portare a sognare, a prescindere dai giocatori che arriveranno o partiranno, perchè rispetto al passato ci sono chiari segnali di volontà di fare bene, che nasce nelle stanze del potere economico della proprietà viola e si propaga fino a Firenze. E chi se ne importa se l'invidia porta a cercare di destabilizzare l'ambiente gigliato. Dopo quanto accaduto nel recente passato, questo periodo in confronto è il paradiso. Buon viaggio Fiorentina