Calciomercato.com

  • Getty Images
    Violamania: speriamo che si sbaglino tutti

    Violamania: speriamo che si sbaglino tutti

    • FC
    “Davanti siamo numericamente pochi, mi auguro che presto si possa aggiungere qualcosa”. A pronunciare queste parole è stato Vincenzo Italiano direttamente dalla pancia del Mapei Stadium dopo la sconfitta patita contro il Sassuolo il 6 gennaio scorso. Un appello sincero e spassionato che, ad oggi, è caduto inesorabilmente nel vuoto. Eppure, viene da pensare che Vincenzo Italiano tutti i torti non li avesse, e la squadra era in emergenza allora come lo è oggi. Anche perché in tutto il mese di gennaio la Fiorentina non ha vinto neanche una partita nei 90’ minuti e le inseguitrici in classifica hanno tutte il coltello fra i denti e corrono, eccome se corrono…
     
    ATTESA – Durante questa sessione di mercato è arrivato a Firenze solamente Davide Faraoni, un’operazione intelligente e quasi dovuta, vista l’assenza prolungata di Dodò su quella corsia. Nessun innesto, come detto, è arrivato per quanto riguarda il pacchetto offensivo, nonostante la sensazione diffusa (confermata dai numeri) che qualcosina manchi. E allora come è spiegabile questo immobilismo sul mercato da parte della società? La spiegazione più plausibile è che il club sia fermamente convinto di avere, anche allo stato attuale, una rosa capace di lottare per i posti Champions in campionato (obiettivo dichiarato dalla stessa Fiorentina). Un roster, dunque, in grado di tener testa alle varie Lazio, Roma ed Atalanta. Opinione totalmente opposta quella della piazza con i tifosi che stanno inondando i social e le trasmissioni sportive di appelli per l’acquisto almeno di un esterno offensivo. Chi avrà ragione lo si scoprirà a fine anno, la speranza, a questo punto, è che tutta la piazza si stia sbagliando…

    Altre Notizie