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Violamania: Sousa-Fiorentina, la pantomima continua
La pantomima tra il tecnico e la società va avanti, l’ultimo capitolo lo abbiamo visto in quel di Genova, quando il portoghese ha preso le distanze dalla rosa che si è ritrovato ad allenare dicendo: “Questa non è la mia squadra”. A rapido giro di posta è arrivata la risposta piccata della controparte affidata a Giancarlo Antognoni: “Sousa ha ragione, questa squadra non è sua ma della proprietà”.
Va bene così, facciamoci ancora del male, tanto ormai questa stagione è molto naif. Tanto naif, da vedere la compagine gigliata ancora in corsa per l’Europa League nonostante tutti i problemi che l’hanno accompagnata. E a questo punto, strano per strano, non sarebbe nemmeno sorprendente se questa rimonta per la conquista del sesto posto venisse portata a compimento. Del resto l’Inter si sta specializzando in suicidi, il Milan è alterno come la Fiorentina e l’Atalanta qualche passo falso può sempre farlo.
E’ però triste e avvilente che si sia deciso di approntare una stagione con queste premesse e nessuno potrà mai capire il perché la società e il tecnico siano rimasti assieme se c’erano così tante divergenze sullo sfondo.