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Violamania: ‘Sono il signor Iachini, risolvo problemi’
PANCHINA – L’avventura di Iachini sulla panchina della Fiorentina è stata un’altalena di emozioni. Arrivano nel dicembre 2019 per salvare i viola, ci è riuscito perfettamente nel post-lockdown. A quel punto, forse le strade tra il tecnico e i viola si sarebbero dovute dividere, ma così non fu, con la Fiorentina costretta ad esonerarlo dopo 8 giornate, con ancora velleità da alta classifica. Dopo un girone negativo e le dimissioni di Prandelli, però, non c’era scelta più saggia da fare che tornare a bussare al buon Beppe, che di lotte nei bassifondi della classifica se ne intende, e può rivelarsi un valore aggiunto.
SPOGLIATOIO – Senza tornare sulle meschinità social scritte contro Cesare Prandelli, evidentemente qualcosa nello spogliatoio si era rotto. Iachini dalla sua aveva tutto il gruppo, Ribery in primis, e sicuramente farà leva su questo fatto per rilanciarsi fin da subito, dalla sfida contro il Genoa di sabato che potrebbe essere già un crocevia decisivo per il futuro dei viola. Una salvezza da cementificare in 10 giornate, partendo da 7 punti di vantaggio, con un gruppo da ricompattare. Iachini dovrà fare leva sulle motivazioni dei giocatori, come fece la scorsa stagione, per arrivare nel migliore dei modi ad un’estate che per forza di cose sarà di rivoluzione per la Fiorentina.