Violamania: si erano fatti trovare impreparati (anche questa volta)
Ebbene, passano i giorni, passano gli anni, passano pure i dirigenti, ma il club viola si era fatto trovare impreparato allora come oggi. Allora perché serviva un difensore centrale ed è arrivato Benalouane, rotto. Oggi invece sembrava servire un attaccante che potesse sostituire Kalinic (prima che il giocatore intervenisse a gamba tesa sulla vicenda), ma ancora il nome giusto non c'era, c'erano solo ipotesi più o meno concrete, più o meno convincenti.
"Ma la storia di Kalinic e la Cina era uscita da poco ed era stato un fulmine a ciel sereno" avrebbe potuto dire qualcuno, ma non era così. I primi contatti tra il giocatore e il Tienjin Quajian risalivano addirittura ad ottobre 2016, ma la Fiorentina conosceva la storia perfettamente fin da dicembre. Giorni e tempo per reagire c'erano stati, anche perché più o meno tutti avevano capito che la società cinese poteva avere argomenti (soldi, tanti soldi) per convincere il croato a partire. Eppure...
Meglio così, che il giocatore abbia deciso di spiazzare tutto e tutti, dicendo no ai fantastilioni orientali, ma signori miei, una svegliata ve la dovete pur dare. Soldi in casa Fiorentina non ci sono, l'abbiamo capito, ma almeno che ci siano idee.
