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    Violamania: sedetevi a un tavolo e rinnovate il contratto di Castrovilli!

    Violamania: sedetevi a un tavolo e rinnovate il contratto di Castrovilli!

    • Filippo Caroli
     “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare”. Ci permettiamo di prendere in prestito una delle frasi più celebri di un fiorentino doc come Gino Bartali per fotografare la Fiorentina post Verona. Non perché una sfortunata domenica abbia rovinato il lavoro di mesi, per carità, ma perché dal pomeriggio del Bentegodi la Fiorentina non si porta via sostanzialmente nulla. Nessuna buona notizia dalle seconde linee, apparse per l’ennesima volta scariche rispetto a chi trova maggiore impiego durante l’anno. La conferma (se mai ce ne fosse stato bisogno) che il gruppo ha inconsciamente scelto di virare sulle coppe sfavorendo quindi l’andamento in campionato. Al cocktail ci aggiungiamo le solite disattenzioni difensive e la difficoltà nel crearsi occasioni da gol nitide anche contro un avversario tecnicamente inferiore come il Verona. Tutto sbagliato, tutto da rifare? Forse no: la nota più lieta la rappresenta Gaetano Castrovilli.
     
    AL PASSO D’ADDIO –
    Che storia, la sua. Un calvario durato due anni, con in mezzo la cessione già perfezionata al Bournemouth la scorsa estate saltata all’ultima curva per le visite mediche non superate e la nuova operazione al ginocchio. Castrovilli ha vissuto gli ultimi mesi in casa gigliata quasi da separato in casa fra una lunghissima riabilitazione ed un contratto prossimo alla scadenza su cui i dialoghi si sono arenati da tempo. Lanciamo dunque un accorato appello alla dirigenza gigliata. Castrovilli è un giocatore che, per caratteristiche, non ha eguali all’interno della rosa viola. Ha la Fiorentina nel cuore e a Firenze ha messo radici. A 27 anni ha ancora molto da dire, e il gol di ieri ne è la definitiva conferma. Chiudetevi con lui in una stanza del Viola Park, ditevi le cose in faccia, scannatevi, mandatevi a quel paese ma rinnovate il contratto a questo ragazzo. Perderlo a zero è un peccato capitale.
     

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