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Violamania: se vi attaccate all'arbitro, i veri provinciali siete voi. Surclassati sul campo
C'era una volta una squadra, la Fiorentina, definita dagli juventini (o dai 'gobbi' come vengono chiamati in gergo a Firenze) una compagine di provinciali. Tutto questo perché sente molto le due partite l'anno che si giocano contro i bianconeri.
Succede però che suddetta squadra, teoricamente inferiore ai pluriscudettati, e anche di molto (come recita la classifica) riesca a dare una lezione di calcio e di intensità agonistica in una fredda sera di gennaio. Per una volta il verdetto del campo è stato chiaro: la Fiorentina batte la Juventus meritatamente, forse anche con troppo poco scarto rispetto a quanto si è visto, specialmente nel primo tempo.
E allora cosa accade solitamente quando la squadra inferiore batte quella superiore? Si riconoscono i suoi meriti? Eh no, troppo facile, soprattutto considerando il fatto che siamo in Italia e nessuno, o pochissimi, riescono ad ammettere le proprie responsabilità (fatto salvo, va detto ad onor del vero, Bonucci). E allora ecco che si tira in ballo l'arbitro Banti, che è stato sì disastroso, ma non certo negli episodi contestati dagli juventini. Nota a parte, vi consigliamo di leggere le parole o di vedere il video della disamina della gara fatta dal direttore di JTV, Claudio Zuliani, per capire meglio di quello che stiamo parlando. Banti è stato disastroso perché non ha saputo tenere in mano la partita e ha distribuito gialli a casaccio, da una parte e dall'altra, ma negli episodi chiave ha deciso bene. Bernardeschi non fa certo fallo su Alex Sandro, entrambi entrano a gamba alzata e il viola è in vantaggio sicuramente sull'avversario e poi il fallo di mano di Gonzalo sul tiro-cross di Pjaca sicuramente c'è, ma da che distanza viene scagliata la palla? A che velocità? Vi sembra un movimento non congruo il suo?
E allora si può dire questo: cari juventini, se vi attaccate alle decisioni dell'arbitro per giustificare questa sconfitta, beh, per una volta, i veri provinciali siete proprio voi.