In attesa di avere soldi veri da spendere, Pantaleo Corvino si è dedicato alla ricerca di giovani scommesse da inserire in rosa. Dragowski (ufficiale) e Diks (molto probabile) sono due giocatori ancora in erba che arrivano con delle buone credenziali ma che hanno ancora tutto da mostrare.
Se non sono scommesse non si vogliono, questo è il motto attuale di casa Fiorentina, un motto che si addice benissimo all'attuale direttore tecnico grigliato che ha passato la propria vita alla ricerca di giovani di talento. In questo senso l'opera di Corvino è coerente anche rispetto a quanto fatto nella sua prima avventura viola, anche se in quegli anni era tutto un po' più facile perché c'era la possibilità di spendere belle cifre come quelle tirate fuori ad esempio per Jovetic e Ljajic, costati 14 milioni di euro circa.
Quando potrà cambiare la situazione? Quando saranno arrivate le prime cessioni di livello. Babacar, Gomez, forse Ilicic, così si costituisce un gruzzolo di un certo livello. Ma per questa fase c'è ancora da attendere.
