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Violamania: rientra Ribery, finiscono le scuse
LEADERSHIP- Il numero 7 è sembrato fin da subito una pedina fondamentale nello scacchiere di Vincenzo Montella, che ha plasmato su di lui e Chiesa il 3-5-2, con i due gioielli come terminali offensivi, capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di maggiore difficoltà. Nel giovane spogliatoio viola, con i soli Badelj e Boateng capaci di vestire i panni dei senatori, Ribery si è inserito come solo i grandi campioni sanno fare, diventando un modello per tutti. Fin da subito si è visto quanto la squadra in campo dipendesse da lui, e come i cali di rendimento coincidessero con la sua assenza dal terreno di gioco.
VERONA- Le tre giornate di squalifica, rimediate scioccamente contro la Lazio, non hanno fatto altro che palesare l’importanza di Ribery, con la tremenda sconfitta contro il Cagliari che si farà sentire e non poco sul morale della squadra. Domenica al Bentegodi torna in campo il numero 7, pronto a riprendere il suo posto in attacco, e finiscono le scuse per tutta la squadra, che dovrà tornare a vincere e convincere, per riprendere quel cammino che si è interrotto in Sardegna, fatto di gioco e risultati, che possono arrivare anche grazie ad un fenomeno assoluto come il francese.