Calciomercato.com

  • Getty Images
    Violamania: questa Fiorentina non ha più limiti. Kayode domina, avete visto Kvaradona?

    Violamania: questa Fiorentina non ha più limiti. Kayode domina, avete visto Kvaradona?

    • FC
    Difficile, difficilissimo decidere da dove partire nell'analizzare la sfida di ieri sera del Maradona. Forse l'unica considerazione logica è che quella vista contro il Napoli sia la miglior partita della Fiorentina da quando Italiano si sedette sulla panchina Viola per prendere il posto al fuggitivo Gattuso nell'estate del 2021. Ne hanno fatta da allora di strada la squadra gigliata ed il tecnico siciliano che, nella sua gestione, ha trovato per la terza volta la vittoria nello stadio azzurro. Ma al di là delle prestazioni dei singoli e di squadra, quel che ha impressionato è la personalità e la consapevolezza con cui la Fiorentina ha approcciato la sfida. Sempre in controllo, spesso riversata in avanti e senza nessuna frenesia di trovare la rete. Quasi come se la squadra fosse sotto sotto convinta che i gol e la vittoria sarebbero arrivati. Il tutto in casa dei campioni d'Italia, costretti a rincorrere gli avversari per una partita intera. 

    ALTISSIMA QUOTA - Bellissimo per la piazza vedere una Fiorentina proiettata nelle zone più belle della classifica, quelle che a fine stagione portano in Champions League. I Viola sono oggi appaiati con la Juventus, che in stagione ha messo in mostra i soliti limiti di gioco. Una problematica che, evidentemente, non riguarda la Fiorentina. Ma sarebbe un errore, adesso, farsi condizionare dalla classifica. La Fiorentina deve godersi il periodo continuando a macinare gioco senza farsi opprimere da inutili pressioni. La squadra non deve avere limiti, poi a fine anno verranno tirate le somme. 

    ANNULLATO - Ma torniamo sulla partita del Maradona. Tralasciando un infinito Bonaventura, un illuminante Arthur ed un impenetrabile Quarta, c'è un ragazzo che piano piano si sta ritagliando uno spazio sempre più importante. parliamo del classe 2004 Michael Kayode che, chiamato ieri sera alla missione più difficile (limitare Kvaratskhelia), ha superato di gran lunga le aspettative. Il mattatore della scorsa Serie A non ha praticamente visto palla e il giovanissimo terzino si è anche concesso, in più occasioni, il lusso di dare una grossa mano anche in fase offensiva. Con buona pace di chi ci raccontava che Italiano non fosse un tecnico in grado di valorizzare i giovani. 

    Altre Notizie